Eventi

Bestie, Cavalieri e Fantocci per Significante 2016

1 febbraio 2016, 12:04
Terzo appuntamento della rassegna Significante Sabato 6 Febbraio 2016 alle ore 21:00 al Jester Club di Cagliari. In scena lo spettacolo “Maschere di Carta” di e con l’attore Felice Montervino e il musicista Andrea Congia.

Parte 2 di 2

Documenti Allegati

Formato: PDF
Dimensione: 1,1 MB

LO SPETTACOLO

MASCHERE DI CARTA
Fuochi e Simboli della Sardegna Carnascialesca

Rito, Ritmo, Poesia

Adattamento e Drammaturgia - Felice Montervino e Andrea Congia

Produzione - Casa di Suoni e Racconti

Felice Montervino - voce recitante
Andrea Congia - chitarra classica/synth

Le maschere velano la verità. Racchiudono abissi di significati e li rappresentano. Dischiudono il mistero della cadenza di un incandescente Cuore Danzante. Nascondono il Vuoto nella Forma e lo colmano con i Segni e l’Agire. Parola e Musica scoprono fatti, pensieri, desideri celati, tra un’espressione e l’altra, nelle pagine della Letteratura. Tra gli ancestrali fuochi del Carnevale rappresentati dai roventi battiti del musicista Andrea Congia, avanzano i vivi versi interpretati da Felice Montervino. Ultimi ardenti sussulti prima di una nuova quiete.

Il Progetto
Nato nel 2016 in seno al percorso artistico della Casa di Suoni e Racconti, Maschere di Carta è uno Spettacolo venuto alla luce per raccontare i Carnevali della Sardegna. Un arcipelago di brani, un’antologia di Poesie e Racconti attraverso i quali percorrere itinerari misteriosi in un’Isola di Suoni e Colori e cerimoniali propiziatori. Una miscellanea delle Memorie letterarie di importanti Autori Sardi dedicate ai riti dei fuochi, delle maschere, delle danze, del confronto tra uomini e bestie, dei cavalieri, dei re e dei fantocci.

Il Carnevale Sardo e la Letteratura
Sopravvivono ai miti della modernità le pagine dedicate ai Carnevali Sardi: dall’analisi di Frantziscu Masala, che li descrive come teatralità ancestrali, alle creazioni poetiche di Bonaventura Licheri, Francesco Alziator, Aquilino Cannas e Eliano Cau, che li raffigurano nei luoghi e nella Storia; dai lavori teatrali di Emanuele Pili, e ancora di Frantziscu Masala, dedicati alle maschere popolari e al tipico capovolgimento della Società, alla cronaca di Sergio Atzeni che con il carnevale cagliaritano racconta il degrado urbano.

pagina 2 di 2
Vai alla pagina: Prima pagina << Pagina precedente < 1 2 Pagina successiva > Ultima pagina >>
Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare