Eventi

Superquattro. Teatro al femminile

4 dicembre 2009, 12:14
Dal 10 Dicembre 2009 al 13 febbraio 2010

Ambiguità e amicizia. Anime sconfitte e perdenti, la sessualità che si scontra con la tecnologia, la commedia sociale che lascia il posto ad atmosfere oniriche, a storie di straziante solitudine, alla lucida pazzia. Per racchiudere sotto un titolo una rassegna teatrale tutta femminile, la Compagnia B è andata a frugare nei bauli dei ricordi delle ragazzine, quelle che a piccoli gruppi si lasciavano incantare da una filastrocca. È nato Superquattro, progetto che, coprodotto dal Teatro Stabile della Sardegna, prevede una rosa di spettacoli diretti, interpretati o scritti da donne in cui si raccontano storie diverse, di esistenze, pensieri, visioni, uno sguardo particolare sul mondo e sulle cose, tutto rigorosamente coniugato al femminile.
Diversi gli scenari che ospiteranno a Cagliari, a partire da giovedì 10 dicembre alle 21, le sette compagnie coinvolte. Si comincia all’Alfieri proprio con la Compagnia B che prosegue nel suo percorso di ricerca sul femminile iniziato nel 2008 con la produzione dello spettacolo “I Shot Andy Warhol” e che a gennaio presenterà in anteprima nazionale dopo il debutto in Portogallo, “A|B – Passeggiata” con la regia di Stefanie Tost, con Alice Capitanio e Lea Gramsdorff. Ma Superquattro farà tappa pure al Minimax, il ridotto del Massimo e all’Auditorium comunale. Divisa in due parti, la rassegna andrà avanti fino al prossimo febbraio, presentando ogni volta personaggi femminili diversissimi fra loro, portati in scena per manifestare il mosaico di prospettive e di vite immerse nella nostra realtà sociale e culturale dalla Companhia de Teatro de Braga, l’Effimero Meraviglioso, Zirichiltaggia, Compagnia Eleonora Danco, LucidoSottile e Egidia Bruno.
Duplice l’impegno delle due compagnie che producono la rassegna. Da una parte Compagnia B afferma ancora una volta il suo tratto di gruppo outsider e lo fa scegliendo di focalizzare l’attenzione della sua ricerca sul tema della specificità. Come? «Proponendo le molteplici voci della scena al femminile – spiega Alice Capitanio - promuovendo un teatro pensato, scritto e realizzato dalle donne o per le donne, che copre un ventaglio di temi sempre più ampio e tocca generi, stili e linguaggi differenti; al quale oggi si devono senza dubbio alcuni fra i fermenti più interessanti del panorama della nuova drammaturgia e del nuovo fare ed immaginare teatro in Italia». Dall’altra, la chiara dichiarazione di apertura del Teatro Stabile della Sardegna alle più promettenti realtà emergenti che operano nell’Isola e nel panorama nazionale e internazionale per appagare il desiderio di rafforzare maggiormente il rapporto con un pubblico giovane, naturale destinatario di quei teatri (l’Alfieri e il Minimax) che diventano un luogo di incontro e confronto tra i gruppi.
I PROTAGONISTI«La rassegna – racconta ancora Alice Capitanio - si propone di dare spazio a tematiche spesso lasciate nell’ombra relative alla soggettività femminile, per indagare con maggiore profondità i moti e le vite del “continente oscuro”, che cerca con fatica di esprimersi all’interno di una struttura sociale e culturale talvolta poco accogliente». Si parte dunque il 10 dicembre all’Alfieri con lo spettacolo ispirato alla vita vera di Valerie Solanas, lesbica, femminista separatista e fondatrice di una società per la castrazione del maschio che attentò alla vita dell’icona della pop art americana. Con “I shot Andy Warhol”, Compagnia B schiera sul palco Alice Capitanio e Tiziana Martucci per raccontare il profondo disagio che permea una donna, vittima degli abusi sessuali del padre per tutta l’infanzia. La nuova produzione della compagnia andrà invece in scena nel 2010: “A|B – Passeggiata”, testo sull’ambiguità dell’amicizia.
Il 12 e in replica il 13 dicembre, la rassegna si sposta all’Auditorium comunale per un appuntamento d’eccezione: “Concerto à la carte” della Compagnia Teatro di Braga che per il suo centesimo spettacolo, dopo “Baccanti” e “Pesar”, continua un percorso nel “Teatro delle donne” attraverso una commedia sociale in senso inverso, uno spettacolo di impegno, di riflessione sul nostro tempo, un intenso monologo senza parole affidato a una delle più grandi attrici portoghesi: Ana Bustorff.
Con “Lei, L’altra, Quella là…Le donne sedute” di Marco Nateri per l’Effimero Meraviglioso, il 15 si va al Minimax. Lo spettacolo con Miana Merisi, Chiara Vittone e Francesca Cara nasce da una lettera spedita a Linus da Copi e per festeggiare i 70 anni dalla nascita di Raul Damonte. Tre donne che discutono, parlano, ballano, cantano, seguendo le strisce comiche ideate dal disegnatore franco argentino. Fiaba terribile e tristissima, “La chiave dell'ascensore”, breve e raggelante pièce di Agota Kristof, diretta da Senio Dattena verrà rappresentata il 16 al Minimax. Sul palco Maria Loi per una storia di straziante tenerezza, infinita solitudine e sconcertante anestesia del sentire.
A Gennaio si riparte dall’Alfieri con un vero fenomeno di culto della scena underground nazionale: Eleonora Danco autrice e protagonista di “Nessuno ci guarda”, atto unico sull’infanzia ispirato alla pittura di Jackson Pollock. Una donna si sveglia da un incubo, non riesce ad uscire di casa: in un’atmosfera onirica, oscilla tra la vita reale e quella del ricordo, torna bambina, i giochi, i dispetti con i fratelli, le perdite di tempo. Un intrigante viaggio sulla relazione esistente tra corpo e tecnologia è lo spettacolo di LucidoSottile “Luce buia. Cyber Porn” attraverso il quale Tiziana Troja, Michela Sale Musio e Francesca Palmas (a febbraio all’Alfieri), intendono approfondire il curioso rapporto che si è creato tra la fisicità umana e l’apparato tecnologico, e di come questo rapporto sempre più sia presente nella vita e nella sessualità degli esseri umani. A chiudere Superquattro sarà invece l’eclettica e brillante Egidia Bruno con “La mascula”. Scritto con Enzo Jannacci, che ne cura anche la regia, la pièce vede un’attrice sola in scena, una voce femminile che racconta la storia di Rosalba detta "la mascula” a cui piace giocare a pallone. La storia di una passione vissuta per quello che è e non per quello che gli altri vogliono che sia.

Questa rassegna è dedicata alle donne di Ciudad Juarez
www.mujeresdejuarez.org
www.compagniab.com
Abbonamento per 4 spettacoli 2009: 20 euro
Abbonamento per 4 spettacoli 2010: 28 euro
Biglietto unico: 10 euro
Informazioni e prenotazioni:
Teatro Massimo, dalle 17 alle 20 – Tel. 070/6778129
info@compagniab.com

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Teatro Massimo dalle 17 alle 20 – Tel. 070/6778129
info@compagniab.com
Biglietto unico: 10 euro