L’Associazione Culturale Teatro Impossibile debutta a Cagliari presso il Lazzaretto di Sant’Elia con lo spettacolo “Call Center” inbound/outbound. Il venerdì 5 e il sabato 6 settembre ore 21.00.
Le tematiche del lavoro, legate soprattutto al fenomeno del precariato, stanno alla base delle storie minime su cui è costruito lo spettacolo.
Il giorno sabato 6 settembre, “Call Center” sarà introdotto brevemente da Maria Letizia Pruna, docente di Sociologia del Lavoro all'Università degli studi di Cagliari, che al termine dello spettacolo potrà fornire ulteriori elementi di riflessione a chi, tra il pubblico avesse bisogno di chiarimenti o approfondimenti.
Scheda spettacolo
Call center - inbound/outbound
di Angelo Trofa e Elio Turno Arthemalle
con Valentina Fadda, Felice Montervino, Vanessa Podda, Iole Sulis, Angelo Trofa,
Elio Turno Arthemalle.
Regia: Monica Zuncheddu
Tecnico luci: Ivano Cugia
Tecnico audio: Andrea Gandini
Elaborazioni audio: Fabrizio Calamida e Marco Zuncheddu
Scene: Stefano Ledda
Costumi: Greca Tratzi
Trama
La pièce ruota intorno al quotidiano dissolto di quattro lavoratori costretti dal clima di precarietà ad "abitare" uno stallo esistenziale che cristallizza l'attimo in cui un giovane si approccia alla sua prima occupazione e lo rende permanente, trascinandolo attraverso l'età adulta, la maturità, ed oltre.
Parallelamente al lavoro sulle linee, si sviluppa una vicenda che rappresenta esemplarmente i processi della cosiddetta "old economy", incentrato quindi sulla manifattura e sul commercio della merce.
I nostri protagonisti imprigionati da modalità lavorative sempre meno gratificanti e sempre più prive di senso immediato, si muovono in un sistema economico incentrato non sulla merce ma sulle transazioni, e stentano a trovare in questo nuovo clima un senso che definisca loro come lavoratori e la loro attività come lavoro. Nell'ultima scena dello spettacolo l'inattualità della definizione di "classe lavoratrice" per la nuova schiera di lavoratori precari, viene resa evidente dalla loro sovrapposizione fisica all'icona pittorica del lavoro e della coscienza di classe.
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