Per quanti trascorreranno l’estate a Cagliari l’Assessorato alla Cultura e il Consorzio Camù propongono un’offerta culturale diversificata e di sicuro valore con mostre fotografiche e di arte contemporanea, nei Centri Comunali Exmà, Ghetto e Castello San Michele
All’Exmà, è allestita, in data unica in Italia, W. Eugene Smith. Più reale del reale, che propone circa 150 foto del fotografo americano Eugene Smith (1918 - 1978). La mostra rende omaggio al percorso di uno dei maestri della fotografia documentale e si centra principalmente sui famosi saggi fotografici Il medico di campagna, La levatrice, Un uomo di carità e Il villaggio spagnolo, pubblicati per la più importante delle riviste dell’epoca, LIFE. Per la prima volta in mostra in Italia, oltre a Pittsburgh, anche l’altro lavoro che realizzò da indipendente: Minamata, villaggio giapponese contaminato da scarichi industriali, affrontato sempre con quell’idealismo che lo spingeva a credere che la fotografia potesse cambiare il mondo. L’esposizione è curata da Enrica Viganò e prodotta da La Fabrica (Madrid).
Informazioni al numero 070666399
Nelle sale del Ghetto: Tracce di tempo: ritratti e stagioni della città di Cagliari, una retrospettiva dedicata all’opera fotografica di Alfonso Efisio Thermes, artista cagliaritano che ha avuto il merito di fermare un’immagine di Cagliari che oggi non esiste più.
In mostra oltre 150 fotografie in bianco e nero, molte delle quali inedite, stampate da negativi originali in lastre di vetro e pellicola, che raccontano la città e l’isola nella prima metà del secolo scorso. L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale InControLuce, si arricchisce, grazie al progetto originale del fotografo Francesco Bittichesu, di 20 scatti in pellicola a colori realizzati nel 2010, che riproducono gli stessi luoghi - simbolo della città di Cagliari - ritratti in passato da Thermes.
Informazioni al numero 0706670190
Il Castello di San Michele ospita la mostra About the City. L'esposizione, a cura di Alessandra Menesini, è promossa dalla Fondazione per l'Arte Bartoli-Felter col patrocinio degli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari e del Rotaract ed è realizzata grazie alla collaborazione di Daniele Ratti. In questa mostra, protagoniste sono le tematiche urbane che 45 artisti provenienti da svariate aree geografiche, indagano con fotografie, dipinti, installazioni e sculture. Artisti che indagano la città negli aspetti urbanistici e sociali, parlando anche dei suoi lati nascosti, raccontando l'agglomerato metropolitano che ingloba edifici e persone, accoglie, respinge, si slancia in verticale, si addentra nel sottosuolo, modifica lo spazio e in qualche modo le esistenze di chi la abita o la subisce.
Informazioni al numero 070500656
KARALIS CARD
Nei Centri Comunali di Cagliari oltre che negli alberghi e B&B cittadini, è possibile acquistare la Karalis Card, la carta per l’accesso gratuito ai monumenti e alla rete dei bus di Cagliari.
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito www.karaliscard.it
ALTRE INIZIATIVE
A cura del Consorzio Camù, ma nel centro multimediale Arca del Tempo a Settimo San Pietro (CA), in collaborazione con l’amministrazione comunale, è visitabile, fino a tutto settembre, la bella mostra UBU ROI (1966) litografie di Joan Mirò: tredici litografie a colori realizzate nel 1966 e firmate da uno dei geni dell’arte del ‘900, Joan Mirò (Barcellona 1893 – Palma di Maiorca 1983), che raccontano l'opera teatrale Ubu Roi di Alfred Jarry. Padre Ubu, personaggio grottesco che rappresenta la caricatura di ogni abiezione umana, istigato dalla moglie Madre Ubu, organizza una congiura per spodestare Re Venceslao e prenderne il posto. La Rivoluzione riesce ed Ubu si insedia sul trono. Ben presto il nuovo sovrano si rivela dispotico, violento e meschino seminando il terrore fra la popolazione. Scoppia una guerra e Padre Ubu deve guidare il suo esercito contro il nemico. Ma Bugrelao, figlio di Venceslao, fuggito al golpe, approfittando di Padre Ubu si insedia sul trono e caccia l’usurpatore.
Informazioni al numero 070781966
Dal Campidano alla Gallura dove, la chiesa della SS. Trinità, a Trinità d’Agultu (OT), ospita eccezionalmente la mostra Salvador Dalì. La Divina Commedia. Cento xilografie originali, realizzate dal grande maestro catalano, che illustrano le tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri, realizzate in tecnica mista (acquerello con interventi a penna). Nel raccontare la Divina Commedia, la figurazione è dissacrante, ironica e grottesca nella rappresentazioni dell'Inferno e del Purgatorio; ma è anche di grande forza evocativa, come nel caso della tavola del Paradiso: La Croce di Marte in cui il Cristo è ritratto come in un disegno attribuito a S. Giovanni della Croce e che fu più volte rappresentato da Dalí. Delicatissime e celestiali sono le rappresentazioni di Beatrice.
Informazioni al numero 079610991
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