Grazie al software, per smartphone e pc, utile come guida per localizzare persone e oggetti, gli ingegneri elettronici Matteo Cantarelli, Giovanni Idili e il Professor Daniele Giusto, coadiuvato dal ricercatore Luigi Atzori. Si sono aggiudicati il primo posto nella Start Cup Sardegna 2010. Il concorso, promosso dalle Università di Cagliari e Sassari, si inserisce nell'ambito del progetto Innova.Re, rete regionale al servizio dell'innovazione e punta a premiare ogni anno le migliori idee innovative nel campo dell'impresa, maturate in contesti di ricerca ed espresse in forma di business plan.
Grande la soddisfazione del gruppo, denominato “BreadCrumb” (briciole di pane), che fa capo al Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell'Università di Cagliari che si è aggiudicata anche il terzo posto, con un progetto su un sistema di sicurezza per le barche, capace di inviare automaticamente messaggi di soccorso in caso di incidenti o emergenze a bordo. “Seaver” è il nome del progetto che parte dall'idea, utilizzata per la tesi, dell'ingegnere elettronico Carmine Barbato, affiancato da Maurizio Murroni, ricercatore DIEE.
Cinquemila euro (duemila per i terzi classificati) il premio per i vincitori della edizione 2010 dello Start Cup Sardegna, che ora andranno a contendere agli altri sedici finalisti regionali, il titolo nazionale. A Palermo il round conclusivo di una iniziativa utile non solo a stimolare le idee dei concorrenti in disputa tra loro, ma soprattutto per dare progetti interessanti al mondo imprenditoriale.