E' stato uno dei tecnici più amati dai tifosi isolani, per la passione con la quale ha cercato di portare il Cagliari in alto, cambiando la mentalità di tutto l'ambiente e dimostrandosi tanto coerente da rifiutare di tornare in panchina dopo il secondo esonero. Ma domenica pomeriggio Marco Giampaolo sarà, per i novanta minuti della sfida tra Cagliari e Catania, solamente un avversario da battere a tutti i costi.
I rossoblù, infatti, dovranno cercare di conquistare l'intera posta in palio in quello che è uno scontro diretto in piena zona salvezza, tra due squadre che vogliono cercare di chiamarsi fuori quanto prima. E i padroni di casa avranno la possibilità di sfruttare l'effetto Sant'Elia, dopo aver perso, immeritatamente, la gara di Firenze.
L'idolo di casa sarà, questa volta, Roberto Donadoni anche se, come è successo nell'ultima gara interna a Jeda, è facile immaginare la calorosa accoglienza per l'ex tecnico rossoblù che riceverà la sua dose di applausi. Un giusto omaggio per il recente passato in Sardegna, che non creerà alcun disagio all'allenatore bergamasco che può finalmente sorridere per aver praticamente quasi tutta la rosa a disposizione.
Mancheranno solo lo squalificato Astori e l'acciaccato Laner, mentre sono rientrati nel gruppo e saranno disponibili i vari Pinardi, Pisano, Perico e Biasi. Problemi di abbondanza, dunque, per Donadoni che non dovrebbe comunque stravolgere la sua squadra. Ariaudo per Astori sarà la scelta obbligata in una difesa nella quale cercherà di tornare anche Pisano. Perico, però, sembra essere in leggero vantaggio, ma una decisione il tecnico la prenderà solo all'ultimo minuto.
In rampa di lancio anche Lazzari che dopo la prestazione più che sufficiente a Firenze, dovrebbe ritrovare il posto da titolare. A lasciargli il posto sarà uno tra Biondini o Nainggolan, mentre in cabina di regia ci sarà il solito Conti.
Solito ballottaggio in attacco con Matri e Cossu che aspettano di conoscere il terzo nome che completerà il reparto. Nenè, come ormai da parecchie settimane, è in vantaggio su Acquafresca, ma la corsa a due per la sola maglia disponibile, sembra senza esclusione di colpi e andrà avanti fino a poche ore dal fischio di inizio della sfida al Catania.
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