CAGLIARI. Tra Berlusconi e il Papa spunta Marco Carta. E il parrucchiere di Pirri, fresco vincitore del talent show «Amici», fa il botto. Portando in una «Piazza dei contomila», che nè premier nè Pontefice avranno mai l’onore di vedere così, oltre trentamila persone. Con un colpo d’occhio da mozzare il fiato. «Ciao Cagliari, cè quanta gente» dice con gli occhi che luccicano aprendo il concerto. E la folla esplode. Stipata sulla scalinata di Bonaria. Pressata come sardine sotto il palco al fianco dell’Hotel Mediterraneo. Infilata in ogni angolo di viale Diaz. Con striscioni, cartelli, bandiere, capellini e sacchi a pelo, con i quali i più coraggiosi hanno dormito appoggiati alle transenne fin da sabato. E tutta insieme intona «Sei bellissimo». Potenza di Maria De Filippi, sbarcata nell’isola con tutto il gruppo del programma macina record già sabato pomeriggio. Per un «Amici Live» (in diretta su Canale 5) fortemente voluto nella Cagliari del fenomeno Marco Carta. Definire in maniera più umile il pupillo di Luca Jurman sarebbe infatti ingeneroso. E alla stessa Maria, che di successi se ne intende, è bastato vedere cosa è successo a Pirri per la visita di Marco a nonna Elsa per capire che una tappa nel capoluogo sardo era d’obbligo. Detto fatto, ed ecco tutto il cast, arricchito dai cameo di Claudio Baglioni, Claudio Amendola (con cui Marco duetta) e Geppi Cucciari, a far passare in secondo piano le sessanta candeline della Fiera Campionaria, i preparativi per Sant’Efisio, il prossimo Sa die de Sa Sardigna. Perchè, sia chiaro, a Cagliari per tutta la settimana non si è parlato d’altro. E la stessa Maria a Marco ha dedicato buona parte della serata. Prima la passarella dei parenti, che Marco presenta uno a uno: zia Babi, zio Carlo, zia Cristina, il fratello Federico. Poi una vera e propria intervista: «Il mio sogno era vincere - racconta - e si è avverato grazie a tutti voi. Ora il mio sogno è diventare un cantante». E infine il coniglio dal cilindro: un contratto di registrazione in esclusiva per la «Warner Music Italy» con il primo cd in uscita il prossimo sei giugno. Marco incredulo gongola e la folla in delirio coccola il suo ragazzotto un po’ sfrontato, dalla voce roca, la cadenza «sardissima», e una storia strappalacrime alle spalle: orfano di entrambi i genitori, cresciuto da nonna e zie. Che grida «mamma» quando vince “Amici” e fa luccicare gli occhi anche alla algida Maria insieme al resto d’Italia. Nonna Elsa ieri in piazza non c’era (Maria l’avrebbe voluta disperatamente sul palco ma la signora si sta riprendendo da un piccolo infortunio e ha preferito declinare l’invito). Ma la blindatissima organizzazione è riuscita a trovare uno spazio per farle riabbracciare il nipotino cantante. Giusto un ora o poco più, tra lo sbarco a Elmas, e le prove di sabato notte nel palco in piazza. Seguite da almeno tremila agguerritissimi fans. Per il resto nessun contatto è stato possibile (con l’eccezione dell’altra concorrente sarda del gruppo, Simonetta, che ha potuto incontrare i parenti). Ragazzi consegnati all’Hotel Sardegna (con decine di ammiratori urlanti sotto le finestre per tutta la notte «non abbiamo chiuso occhio» scherzano gli sfiniti professori), Maria De Filippi e gli autori che si concedono solo una cena blitz al «Corsaro». E poi tante prove, circondate da un cordone protettivo ai limiti della paranoia. Ma del quale, visto il clamoroso successo e le punte di vera isteria di alcuni fans, non si può fare a meno. Anche perchè Amici è un fenomeno che va ben oltre il pur seguitissimo programma televisivo. Il disco «Ti Brucia» è primo nella classifica delle compilation, il libro «Tra il cuore e le Stelle» è un best seller, il musical «A un passo dal sogno» inanella un tutto esaurito dopo l’altro. E, con la benedizione di Maria ben più di «uno su mille» ce la fa. Ma anche se uno solo fosse per quest’anno sarà Marco Carta. E la sua Cagliari, che lui emozionato dal palco ringrazia, questo lo sa. «È bellissimo vedere tanta gente per il mio Marco - racconta emozionata sua nonna Elsa seguendo il nipote ala Tv dalla sua casa di Pirri - vederlo così maturato, così sicuro, così felice. Lui che ha sofferto tanto. Sono contenta perchè in Maria e Luca (la De Filippi e Jurman ndr) ha trovato dei veri amici oltre che dei maestri, e sono sicura che gli indicheranno la strada giusta. Spero che ora si possa fermare qualche giorno qui con me. Anche se ho un po’ paura. Dovete vedere che processione ogni giorno sotto la sua casa. Quante telefonate, da tutta Europa. Quante lettere. E non solo da ragazzine, ma anche da persone grandi, che il mio nipotino ha fatto ridere e piangere, divertire e riflettere. Perchè questa è la sua vera, grande forza, qualunque cosa faccia il mio ragazzo ti tocca sempre il cuore».