Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sotto le stelle tutto quanto fa spettacolo

Fonte: La Nuova Sardegna
4 luglio 2008


VENERDÌ, 04 LUGLIO 2008

Pagina 1 - Cagliari

Per ravvivare le notti il Comune ripropone lo shopping nei quartieri



Decine di appuntamenti oltre ai concerti all’Anfiteatro romano e alla Fiera



Le iniziative al via da domenica prossima con «Porta della Sardegna» organizzata dai commercianti del centro


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CAGLIARI. I megaraduni musicali con protagonisti del calibro di Ligabue, Antonello Venditti e Gianna Nannini sono da tempo in calendario. Poi gli show esilaranti di Crozza, Panariello e Proietti e, dedicato ai palati fini, il concerto «carioca» di Stefano Bollani e Caetano Veloso. Ma la torrida estate cagliaritana offrirà anche una serie di appuntamenti notturni (e assolutamente gratuiti) organizzati dal Comune insieme con i commercianti. Il primo di questi eventi si chiama «Porta della Sardegna» ed è previsto domenica. In nome del turismo tutto quanto fa spettacolo.
Le vie dei quartieri Marina e Stampace saranno invase da figuranti che indossano abiti tradizionali. Poi percorsi artigianali, perfromance di gruppi folk, una parata dei «mamutzones antigos» di Samugheo e persino la mostra medioevale con i balestrieri «Castel di castro» di Cagliari. Tutto, manco a dirlo, accompagnato dalle delizie tipiche sarde proposte da alcuni ristoranti del centro storico. È questo in sintesi il programma di «Shopping d’estate a Cagliari», ovvero tredici distinte manifestazioni che da domenica prossima sino al 26 settembre (con coda il 29 novembre) coinvolgeranno i rioni davanti al porto, ma anche quelli di San Benedetto e Sant’Avendrace. L’iniziativa, firmata dall’assessorato all’Attività produttive e da quello al Trurismo (che si occuperà in particolare della «Notte Bianca») è stata presentata ieri mattina al Municipio dal sindaco Emilio Floris e dall’assessore alle Attività produttive Paolo Carta.
Si comincia già da domenica con «Cagliari... Porta della Sardegna», nel centro storico. Poi, l’8 luglio, sarà riproposta la «Notte bianca», con i negozi aperti sino alle ore ventiquattro e musica e animazione in strada sino alle 2 del mattino.
Il calendario andrà avanti con «Cagliari... incontriamoci in centro» (10 luglio e 7 agosto), «Shopping e musica sotto le stelle» (via Garibaldi, via Manno e via Alghero, il 17 luglio e 7 agosto), «R...estate in città» (Sant’Avendrace, 23 luglio), «Fiori, luci e danze» (via Pergolesi e via Petrarca, 25 luglio e 20 settembre), «A passeggio per il Corso» (30 luglio), «Cagliari... un salto nel Medioevo» (centro storico, 14 settembre) e infine «Due passi in centro» (mercato di San Benedetto, 27 settembre e 29 novembre). Costo dell’operazione? Più o meno centonovantamila euro. «Si tratta di iniziative quasi integralmente finanziate dal Comune, perché c’è da parte nostra l’esigenza e la volontà di far decollare il centro storico», ha detto l’assessore delle Attività produttive, Paolo Carta, concludendo che «a questo punto siamo sulla strada giusta».
Il primo cittadino, dal canto suo, si è soffermato sull’importanza di questi eventi: necessari - secondo la giunta - per confermare la vocazione turistica della città.
«In tanti altri centri piccoli e grandi - ha detto Floris - c’è l’abitudine di tenere i negozi aperti la domenica, dopo le 20 o anche all’ora di pranzo. Capisco le esigenze e le difficoltà dei commercianti, ma bisogna fare uno sforzo tutti insieme per mostrare al turista una città viva, accogliente. I negozi aperti danno da sempre questo tipo di segnale e le precedenti edizioni di Shopping sotto le stelle, con i cagliaritani in strada fino a tardi, siano state il miglior volano per i commercianti. Ricordiamoci inoltre - ha aggiunto il sindaco - che Cagliari oltre al turismo non è che abbia molte altre alternative di sviluppo economico e dunque andiamo avanti».
A parte i grandi concerti e le operazioni commerciali, tuttavia, l’estate cagliaritana pullula soprattutto di piccoli appuntamenti, con i locali aperti sino a tardi. Tra le iniziative più curiose, le serate di tango nate quasi spontaneamente lungo le strade, e gli incontri con scrittori organizzati nelle piazzette del centro storico. Ma non mancano le rassegne cinematografiche e tanti balli in discoteca. In città la «tangomania» è scoppiata già da qualche anno, persino con bizzarri meeting più o meno improvvisati da giovani ballerini nel grande spazio del Terrapieno. Una situazione molto «urban». Niente orchestre, soltanto un potente impianto acustico che sprigiona note sensuali. Da quest’anno, però, la cosa è diventata più strutturata grazie all’associazione culturale «070Tango» che al ballo argentino dedicherà una vero e proprio festival in programma sulla terrazza del Bastione di San Remy dal 10 al 13 luglio, con un cartellone che prevede davanti a Palazzo Boyl anche mostre fotografiche, rappresentazioni teatrali e discussioni sulla letteratura incentrata sul ballo argentino.