Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari sale sul treno di Expo 2015

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2010


Ieri la firma a Palazzo Marino con i sindaci Floris e Moratti

Affettuoso benvenuto della Moratti a Cagliari, quasi obbligato visto il legame della sua famiglia con l'Isola.
DAL NOSTRO INVIATO
ANTHONY MURONI
MILANO Per la seconda volta, nella storia dei 22 accordi già siglati, il sindaco Letizia Moratti (che è anche commissario straordinario del governo per l'Expo 2015) ha scelto di partecipare in prima persona alla firma di un protocollo d'intesa con una delle città che entra a far parte della squadra che si prepara alla grande Esposizione universale, in programma dal primo maggio al 31 ottobre del 2015 a Milano. Un omaggio a Cagliari e alla Sardegna intera, quasi obbligato visto lo storico legame della sua famiglia (acquisita) con l'Isola.
LA FIRMA Anche per questo, ieri mattina, nella sala dell'Orologio di Palazzo Marino, l'atmosfera era di quelle solenni: decine di giornalisti, funzionari di una struttura organizzativa mastodontica e anche l'ex ministro per l'Innovazione tecnologica Lucio Stanca, da un anno amministratore delegato della società "Expo 2015 spa".
MILANO, ITALIA «Cagliari entra a far parte di una rete territoriale di oltre 50 città e Province che insieme a Milano si stanno attivando per valorizzare le loro eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed economiche e progettare eventi congiunti su temi che riguardano Expo - ha detto il sindaco Moratti nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito alla cerimonia di firma dell'accordo - una rete in grado di generare eventi partecipati volti a valorizzare le diverse identità territoriali e a promuovere l'attrattività del nostro Paese». Rispondendo a una domanda sui dettagli operativi dell'intesa, il primo cittadino ha anche chiarito che «Milano e Cagliari sono pronte a lavorare insieme su temi di interesse comune, individuati nel corso del lavoro preparatorio di questi mesi: il turismo, la cultura, la tradizione enogastronomica, l'agricoltura, l'attenzione al territorio». Nello specifico ha precisato di riferirsi alla naturale vocazione dell'Isola verso l'attrattività turistica: «Le potenzialità del territorio sono molteplici - ha aggiunto - dalle località di mare alle mille eccellenze dell'entroterra. Con circuiti integrati legati ai temi di Expo: alimentazione, ambiente, agricoltura. Cagliari, come Milano - ha poi concluso - ha saputo rinnovarsi coltivando, allo stesso tempo, il legame con le antiche tradizioni e si candida a essere una vera e propria porta d'accesso per il nostro Paese in occasione di Expo Milano 2015».
L'AMMINISTRATORE DELEGATO «Questa firma testimonia la volontà di rendere l'Expo del 2015 sempre più strumento di valorizzazione delle eccellenze dell'intero sistema Paese - ha invece precisato l'ex ministro Stanca - Cagliari e la Sardegna vantano un'ampia offerta turistica: siti culturali, parchi tematici e di intrattenimento, capacità ricettiva e tradizione enogastronomica che ne fanno una delle mete preferite del turismo nazionale e internazionale. Inoltre, le ingenti risorse investite per la realizzazione di importanti infrastrutture congressuali hanno consentito di realizzare un sistema all'avanguardia per l'ospitalità di eventi e di disporre di un patrimonio di professionalità e opportunità che permetterà di arricchire il percorso di avvicinamento all'Esposizione universale del 2015».
IL SINDACO Emilio Floris (che era accompagnato dal capo di gabinetto Francesco Cicero, che ha curato la fase preparatoria dell'accordo) è rimasto quasi sorpreso dall'accoglienza della sua collega milanese: «È un piacere rappresentare una realtà oggetto di tante attenzioni e aspettative - ha esordito - siamo convinti che Expo 2015 sia una manifestazione di interesse nazionale, che ci coinvolge tutti. Nonostante il momento di crisi, riteniamo che la rassegna non debba subire alcun taglio nei finanziamenti, perché è in gioco l'Italia intera». La Sardegna e il suo capoluogo possono ritagliarsi un ruolo fondamentale: «Ci candidiamo ad attrarre i flussi turistici provenienti dal Sud del mondo, certa di avere le caratteristiche necessarie a valorizzare l'Expo e di saper proporre un calendario di eventi culturali, sportivi e folkloristici che possono costituire un importante valore aggiunto. La città di Cagliari e la Regione si presenteranno al mondo non solo con un padiglione all'interno del sito espositivo durante i sei mesi della manifestazione, ma anche nel percorso di organizzazione da qui al 2015, contribuendo alla buona riuscita dell'evento».

04/06/2010

Il testo
Come nutrire il pianeta e razionalizzare i consumi di energia


L'accordo firmato ieri (cinque pagine, compresa la copertina, e sei articoli) è snello («concreto come noi milanesi», ha ironizzato Stanca) e prevede l'istituzione di un tavolo di coordinamento per l'organizzazione congiunta di iniziative culturali, artistiche, economiche e scientifiche che contribuiscano all'approfondimento del tema "Nutrire il pianeta, Energia per la vita". Il documento conferma l'impegno a consolidare i rapporti con il territorio e a creare una rete di sinergie per sviluppare progetti comuni che forniranno un contributo essenziale al successo dell'Esposizione universale del 2015.
«La capacità attrattiva di Cagliari può essere veicolo di flussi verso l'Expo di Milano. D'altra parte la dimensione internazionale di questa rassegna mondiale rappresenta uno strumento di promozione universale delle ricchezze del territorio e delle produzioni tipiche di qualità - ha aggiunto Stanca - il lavoro di squadra che sapremo avviare valorizzerà l'economia del territorio e le capacità attrattive italiane». ( a. mur. )

04/06/2010