MERCOLEDÌ, 23 LUGLIO 2008
Pagina 1 - Cagliari
TURISMO
Il bus più gli ingressi a mostre, musei e siti d’arte in una sola tessera
CAGLIARI. Una visita alle mostre allestite nei centri d’arte comunali e poi magari anche un salto alla torre dell’elefante? D’ora in poi sarà possibile senza spendere una follia. Merito delle Karalis card, la nuova iniziativa pensata dal Comune in collaborazione con il Ctm e il consorzio Camù per trascinare i turisti verso i luoghi della cultura cittadina, ma anche per sensibilizzare i cagliaritani verso una maggiore fruizione di un’offerta di tipo culturale.
L’idea è semplice e già adottata in altre città italiane ed europee: si tratta di offrire delle carte, simili per forma e grandezza a quelle di credito, che a seconda del loro taglio assicurano l’ingresso gratuito o a prezzo scontato a un gran numero di musei, teatri e centri d’arte cittadini, per un giorno, una settimana o addirittura per tutto l’anno. E il tutto accompagnato da un biglietto dell’autobus utilizzabile nel per il periodo prescelto.
Esistono infatti tre tipi di Karalis card: la K1, accompagnata da un biglietto del Ctm valido per un’intera giornata, che al prezzo di 10 euro permette di visitare in un solo giorno tutti i musei e gli altri luoghi della cultura aderenti all’iniziativa. La K3, che offre lo stesso servizio della 1, ma per tre giorni e costa 15 euro. La K7, valida sette giorni e venduta al prezzo di 20 euro, e la K365, disponibile nella versione intera (30 euro) o ridotta (25 euro). Tutte le carte (a eccezione della K365 che sarà distribuita da ottobre) sono già disponibili e possono essere acquistate oltre che nei centri d’arte comunali, nei musei o nei teatri, e anche negli alberghi, nei bed&breakfast e negli stabilimenti balneari.
«Con questa carta - ha detto presentando le Karalis card l’assessore comunale alla cultura Giorgio Pellegrini - ci siamo adeguati alle grandi città d’arte italiane ed europee, riuscendo a proporre una card tra le più belle in Italia, che già di per se è un piccolo oggetto promozionale della nostra città».
A distinguere ogni carta, oltre al prezzo (la K1, solo per fare un esempio, permette con 10 euro di visitare tutti i siti, mentre l’ingresso in uno solo di questi va dai 4 ai 6 euro), è la foto di uno squarcio diverso della città: il Lazzaretto di Sant’Elia nella K1, la torre dell’elefante nella K3, la galleria comunale d’arte nella K7, e due dipinti, rispettivamente di Foiso Fois e di Giorgio Morandi, nelle due versioni della K365.
Per guidare al meglio alla riscoperta dei siti culturali, il kit appena lanciato è accompagnato da una cartina della città che indica i percorsi degli autobus, e che presto sarà proposta in una nuova versione comprendente anche l’indicazione di musei e altri luoghi d’interesse culturale.
Il progetto benché partito solo ora era in embrione da tempo: «L’idea - ha detto il rappresentante del consorzio Camù, Fabrizio Frongia - l’avevamo avuta qualche anno fa, ma solo da due mesi abbiamo cominciato a lavorarci, rendendoci conto che il progetto per funzionare deve contare sull’impegno di tutti coloro che ci lavorano attorno». Oltre ai centri culturali cittadini, l’iniziativa si allarga anche all’Arca del tempo Cuccuru Nuraxi di Settimo San Pietro. L’obiettivo è estenderla ancora. Tutte le informazioni sul funzionamento delle carte e sui siti convenzionati si trovano sul sito karaliscard.it
Sabrina Zedda