lo scontro


La posta in palio è importante: la conquista di Sant'Elia. E chissà che dell'attivismo pre-elettorale non si avvantaggino i residenti.
Certo è che il quartiere nelle ultime settimane è diventato terreno di scontro duro. «Il centrodestra cagliaritano cosa ha fatto a Sant'Elia? Ha messo i cartelli davanti ai lavori in corso a cura della Regione», ha picchiato duro venerdì Marco Espa, consigliere comunale e regionale del Partito Democratico.
Ieri la replica di Emilio Floris, a margine dell'inaugurazione della nuova sede della circoscrizione numero cinque.
«Soru ha tolto le piastre dal Favero? Non creda che basti solo questo a far dimenticare le tante manchevolezze della Regione nei confronti di Sant'Elia».
Il sindaco si dice perplesso per un intervento che considera tardivo. «È scorretto andare a Sant'Elia a prendere voti, quando per anni non si è fatto niente. Quello stesso intervento noi lo avevamo chiesto cinque anni fa. La realtà è che la Regione è sempre stata assente, al contrario di noi. Prova ne è il fatto che il degrado a cui è andato incontro il quartiere riguarda l'edilizia regionale e non quella comunale». E, c'è da giurarci, la sfida all'ombra del promontorio non è ancora finita. ( p.l. )

27/07/2008