Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Maggioranza bloccata dalle liti sulle poltrone»

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2010

la coalizione I partiti in piazza il 25 a Oristano

La coalizione di centrodestra che governa la Regione e il Paese «ha fallito sotto il profilo politico, economico e sociale», ma anche sotto quello «della credibilità minata profondamente nell'opinione pubblica da una vera e propria “questione morale” che resta tutt'ora aperta a ulteriori e più gravi evoluzioni». In un lungo documento politico, il centrosinistra sardo (all'indomani del vertice nella sede cagliaritana del Pd) spiega così la partecipazione alla mobilitazione del 25 settembre a Oristano, voluta dai sindacati e dai rappresentanti degli enti locali.
Un'iniziativa - argomentano i partiti dell'opposizione - che «non è per qualcuno, è per tutti i sardi». «Dopo cento giorni di paralisi in seguito alla sconfitta delle amministrative del maggio 2010 ad opera del centrosinistra, la destra è ancora in preda a evidenti a convulsioni politiche», si legge nel documento. «Purtroppo sono cento giorni nei quali, anziché parlare delle soluzioni necessarie per lenire gli effetti economici e sociali della crisi su imprese e famiglie, si è solo sentito parlare di poltrone ed equilibri interni ai partiti di maggioranza».
Le fibrillazioni nello schieramento di centrodestra che guida la Regione vengono messe a confronto con la «crisi reale» dell'Isola, con «i maggiori settori produttivi, i lavoratori e le famiglie che oggi registrano l'inesistenza di effetti delle pochissime e velleitarie politiche messe in atto dalla Giunta»: prima le difficoltà delle industrie, ora la pastorizia e la scuola. E poi i problemi di sempre per tutti i cittadini, come i trasporti e i servizi sanitari. Il centrosinistra ribadisce quanto detto più volte in Consiglio regionale sulla vertenza entrate: «La qualità dei rapporti con il Governo nazionale e lo Stato certificano la debolezza e la subalternità del Governo regionale ai capi del Pdl, evidente in tutte le questioni che hanno visto la sottrazione di risorse economiche indispensabili già attribuite all'Isola e destinate a interessi delle Regioni del nord».

11/09/2010