Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Apre i battenti il mercatino agricolo

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2010

L'iniziativa promossa da Regione, Comune e Coldiretti si ripeterà ogni giovedì in città

Da questa mattina vendita diretta in piazza dei Centomila
Da oggi, in piazza dei Centomila, sarà ospitato il mercato a chilometri zero promosso dalla Regione e dal Comune, con la Coldiretti.
Spesso degli slogan si abusa, ma nel caso di “Campagna Amica”, il mercato a chilometri zero che prende il via oggi alle 9 in piazza dei Centomila (ai piedi della Basilica di Nostra Signora di Bonaria) a metterci la faccia è la Coldiretti. «La formula sarà dal produttore al consumatore», assicura Roberto Scano, direttore dell'associazione provinciale degli agricoltori, «ci stiamo lavorando da più di un anno e abbiamo avuto già 220 adesioni da tre province». Tutti i giovedì, dunque, nei sedici gazebo montati in piazza, si alterneranno i produttori a rotazione, mettendo in vendita esclusivamente ciò che matura nei loro campi. «Possono aderire tutti i coltivatori iscritti alla camera di commercio e all'Inps», prosegue Scano, «si daranno il turno, a seconda della stagionalità: perché sarà possibile vendere solo merce di stagione a chilometri zero. Niente, insomma, che arrivi da fuori».
L'OBIETTIVO Una boccata d'ossigeno per gli agricoltori, colpiti dalla crisi, ma anche un risparmio per le famiglie che la Coldiretti stima attorno al 30 per cento. L'iniziativa, sposata da Comune e Regione, è stata anticipata da due “prove generali” organizzate a dicembre a Marina Piccola. «Sono andate molto bene», assicura ancora il direttore dell'associazione, «ora negli stand sarà possibile acquistare senza intermediari, con la garanzia della freschezza, della giusta maturazione e di un prezzo vantaggioso». Il via libera all'iniziativa era stato dato a giugno dalla Giunta regionale su proposta degli assessori degli Enti locali Gabriele Asunis e dell'Agricoltura Andrea Prato. «L'iniziativa», avevano dichiarato, «mira a valorizzare e sostenere le imprese agricole sarde grazie a un progetto ambizioso che se da un lato tende a favorire il “made in Sardinia” come risorsa economica, dall'altro punta a sviluppare l'idea di identità e territorialità con una delle forme più antiche di aggregazione tra città e mondo rurale, il mercato, nel cuore stesso della città».
I PRECEDENTI Già sperimentati con successo in altre città, i mercati dei produttori garantiscono la cosiddetta filiera corta. «Il sistema», aggiunge l'assessore Prato (la Regione ha messo a disposizione l'area demaniale dove si svolgerà ogni giovedì lavendita), «che offre anche una maggiore remunerazione per i produttori, è uno dei punti contenuti nella piattaforma presentata (in accordo con le organizzazioni di categoria) al ministero e in discussione in questi giorni. È una delle strade percorribili per garantire un futuro alle nostre realtà agricole».
FRANCESCO PINNA

16/09/2010