Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Gestor dovrà risarcire il Comune

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2010

Corte dei Conti. L'ex concessionaria per i tributi locali pagherà oltre 3 milioni di euro

La Gestor spa, ex concessionaria della riscossione dei tributi locali, dovrà risarcire al Comune di Cagliari oltre tre milioni di euro. Soldi regolarmente pagati dai contribuenti cagliaritani tra il 2007 e il 2008, ma mai versati all'amministrazione. Lo ha stabilito la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Sardegna che nei giorni scorsi ha condannato la società a rifondere il danno erariale.
Stando a quanto accertato dal procuratore regionale, Tommaso Cottone, la Gestor, già finita nel mirino dei magistrati contabili di mezza Italia, avrebbe omesso di versare nelle casse comunali i soldi relativi al pagamento di una serie di tasse - dalla Cosap alla Tosap a quella sulla pubblicità e sulle affissioni pubbliche - che erano state regolarmente onorate dai contribuenti. In tutto 3 milioni e 46.177 euro, riscossi nel periodo che va dal secondo trimestre del 2007 al gennaio 2008. Incassati ma, appunto, mai arrivati a destinazione, tanto che quando l'amministrazione si è accorta del buco in bilancio ha subito chiesto indietro le somme. Inizialmente si era tentato di risolvere la questione affidandosi a un collegio arbitrale, il quale ha però rinunciato quasi subito al mandato.
Il fascicolo è così passato in mano alla procura della Corte dei conti, che al termine dell'inchiesta ha citato in giudizio l'ex concessionaria chiedendogli il risarcimento del danno erariale. Durante il processo i legali della Gestor, Donato Bruno e Valeria Lai, hanno però ribaltato l'accusa, sostenendo che in realtà sarebbe il Comune di Cagliari a dovere dei soldi alla società per «il servizio di accertamento e liquidazione dell'Ici, che aveva condotto al completo riordino delle banche dati comunali con ingenti entrate per il bilancio dell'ente». Inoltre - sempre secondo i legali della concessionaria - il credito vantato dal Comune era comunque inferiore ai 3 milioni di euro richiesti, in quanto non sarebbe stato considerato l'aggio dovuto alla Gestor (cioè il prezzo della prestazione per il servizio di riscossione).
Alla fine i giudici hanno accolto solo quest'ultimo punto difensivo, stabilendo che la Gestor paghi il risarcimento ma che dal totale venga detratta la somma spettante all'ex concessionaria a titolo di aggio.

02/11/2010