Decine di piante sparite da via Dante e viale Bonaria. Papoff: scelta obbligata
In via Dante e in viale Bonaria spariscono decine di alberi. Sono già una sessantina quelli fatti espiantare dal Comune nelle ultime settimane e per il momento non è prevista alcuna sostituzione con altre piante. Le aiuole in cui si trovavano sono state cementate dagli operai del Verde pubblico e gli ambientalisti sono insorti. «Il verde va salvaguardato», hanno comunicato Fare Verde Cagliari e Officina Ecologista, «soprattutto nel centro urbano dove vi è maggiore esigenza di ossigenazione dell'aria. Abbiamo constatato che il servizio Verde pubblico ha provveduto a rimuovere decine di alberi malati nella sola via Dante, ma soltanto in 2 casi si è provveduto alla sostituzione, mentre negli altri l'aiuola è stata tappata col cemento, palesando la volontà di non ripristinare ciò che è stato tolto».
La risposta non si è fatta attendere. «La maggior parte degli alberi rimossi erano malati», ha spiegato il dirigente del Verde, Claudio Papoff, «si trattava per lo più di lecci, lagerstroemia e alberi di Giuda. Non è stato possibile sostituirli con altri perché non siamo riusciti ad eliminare dalle aiuole l'apparato radicale: per farlo avremmo dovuto smantellare marciapiedi e strade. Non c'era quindi spazio per impiantare i nuovi alberi». (p.l.)
14/11/2010