Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Nel 1998 gli ambientalisti additavano il disastro cava»

Fonte: La Nuova Sardegna
16 novembre 2010

Tuvixeddu. Nuova interrogazione del deputato Pili


CAGLIARI. Nuova interrogazione del deputato PdL Mauro Pili ai ministri Bondi e Prestigiacomo contro la rovina di Tuvixeddu e Tuvumannu. La seconda interrogazione si fonda sulla scoperta da parte di Pili di una relazione finanziata dalla Regione dove un ambientalista cagliaritano (Vincenzo Tiana) in qualità di coordinatore confermava anni fa quel che dice oggi Pili e cioé che la cava di Tuvixeddu è una devastazione, il canyon frutto di scavi di Italcementi una via di comunicazione veloce tra Falzarego e Is Maglias nonché altre cose in palese contraddizione con ciò che il mondo ambientalista e non solo stanno affermando in questi anni e che dà ragione a chi contesta invece il vincolo minerario sulla cava dell’8 luglio 2010, nuova causa di blocco del cantiere della strada e poi del parco. «Gli ambientalisti dalla memoria corta che difendono le inesistenti Miniere di Tuvixeddu, nel 1998 scrissero l’esatto contrario di quanto sostengono oggi. In base a questo ulteriore documento il ministro Bondi - continua Pili - deve far revocare quel vincolo e far ripartire immediatamente i cantieri per la strada e per il parco». «Una relazione sconosciuta ai più, datata 1998, depositata agli atti della Regione, relazione in cui - sottolinea Pili - da nessuna parte si parla di insediamenti minerari ma in tutte le sue parti viene richiamato il devastante operato di cava delle varie società, sino ad arrivare alla Italcementi. Tutto questo - sostiene Pili - è gravissimo perché non si può provocare un danno immenso affermando l’esatto contrario di quanto si era sostenuto 12 anni prima. Ed è ancora più delittuoso bloccare quei progetti di riqualificazione, dalla strada al parco archeologico, dalla riqualificazione dei quartieri alla ricucitura del tessuto urbano quando si è consapevoli della reale situazione di degrado dei colli cagliaritani».