città ciclabile Gli amanti della bicicletta

«In passato abbiamo speso troppe energie a contestare e criticare. Ora vogliamo essere più propositivi». Se non è un mea culpa, poco ci manca: «Sicuramente vogliamo cambiare strategie», spiega Efisio Farigu, componente del nuovo direttivo di Città ciclabile. Il presidente eletto ad aprile è americano, si chiama Kevin Legge, e da quando è al comando dell'associazione ha chiesto ai propri associati di lavorare per studiare nuove piste ciclabili in città e nei collegamenti tra i Comuni dell'hinterland. «Collegare il centro di Cagliari e Quartu è più facile di quanto si pensi. Basta sfruttare la pista che corre a fianco del parco di Molentargius realizzata dal consorzio Ramsar. Poi abbiamo disegnato due sottopassi che attraversano viale Marconi all'altezza di Is pontis paris, che potrebbero servire sia ai ciclisti sia ai pedoni», annuncia Farigu.
I progetti non finiscono qui: «Le nostre proposte? Un sottopasso che attraversi l'Asse mediano in via Berlino un altro che consenta di collegare la zona dell'Amsicora con il quartiere La Palma. Poi il prolungamento della pista ciclabile esistente sul canale di Terramaini: dovrebbe consentire di raggiungere la piscina comunale e la Città mercato di Pirri».
Il bike sharing appena varato dal Comune? «È un progetto positivo, ma ci vuole tempo per farlo attecchire, come in tutte le città». ( m.r. )

23/11/2010