Castello Dopo il Capodanno in piazza
Dopo il brindisi, un tappeto di rifiuti per le strade. Nonostante il super lavoro degli operatori ecologici, in alcune viuzze di Castello sono rimasti chiaramente visibili i segni dei festeggiamenti dell'ultimo dell'anno. Ieri mattina il lastricato di via Santa Croce appariva ancora disseminato di cocci di vetro, cicche di sigarette, tappi di bottiglia, cannucce colorate, stelle filanti e coriandoli. Stessa situazione nell'attigua piazzetta San Giuseppe (sotto la Torre dell'Elefante) e in vico I Dei Genovesi, dove si potevano «ammirare» anche cilindri di petardi esplosi, candelotti ormai inermi di fontanelle e bengala, bicchieri di plastica contenenti fondi di birra sgasata e maleodoranti chiazze di urina davanti ai portoni delle case. Degrado ancor maggiore nella scarpata attigua alla torre (sul lato destro di via Santa Croce) dove i netturbini non sono potuti arrivare, col risultato che in mezzo all'erba sono rimaste decine di bottiglie, piatti di plastica e perfino vecchie sedie di legno.
Inevitabili le proteste dei residenti del vecchio rione che si aspettavano una pulizia più rapida e soprattutto approfondita. Invece, a distanza di tre giorni dai bagordi itineranti del 31, le strade del loro quartiere sono rimaste sporche, complice anche il mancato passaggio della macchina spazzatrice che in Castello non si è più vista da giovedì 30. Incredulo l'assessore comunale dell'Igiene del Suolo, Giovanni Giagoni. «L'ordine era di ripulire subito tutte le strade della città e in particolar modo quelle del centro storico, dove si sono svolti i festeggiamenti maggiori. Sono passato in Castello dopo Capodanno per verificare e mi era sembrato che le strade fossero pulite. Invierò immediatamente una squadra di operatori per completare l'opera con la massima priorità e restituire decoro alle strade indicate». (p.l.)
04/01/2011