Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Le primarie siano un vero confronto»

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2011

Comunali. La lettera firmata da un gruppo di intellettuali e docenti universitari del centrosinistra


Docenti universitari, intellettuali e esponenti del mondo ecclesiastico del centrosinistra scrivono «una proposta di confronto ai candidati per le primarie per la scelta del candidato alla carica di sindaco di Cagliari».
Il documento, firmato da Giulio Angioni, Gianfranco Bottazzi, Ettore Cannavera, Maria Del Zompo, Gianni Loy, Francesco Pigliaru e Marco Pitzalis, punta a dare una scossa all'attuale opposizione in consiglio comunale, auspicando che le selezioni interne alla coalizione non siano un «rito vuoto», ma un'occasione di confronto seria, aperta alla cittadinanza. I sette scrivono: «La città ha bisogno di darsi un progetto di sviluppo coerente ed avanzato, soprattutto ha bisogno di uno scatto di orgoglio, di fantasia e partecipazione. Le primarie possono essere un vuoto rito o peggio un momento di sterile conflitto che rischia di danneggiare il centrosinistra se danno luogo ad una competizione basata sulla delegittimazione dell'avversario e la denigrazione».
Ancora: «Questa deriva può essere combattuta con uno sforzo collettivo di intelligenza e di volontà. In questo caso, le primarie possono essere una tappa fondamentale della maturazione politica e civica della coalizione e un momento di costruzione ed espressione di cittadinanza.
Il confronto sulle candidature deve essere innanzitutto un confronto sulle “cose”. Un confronto di prospettive, di idee, di progetto».
Questo confronto «deve essere aperto e costruttivo, volto alla condivisione e costruzione di un programma e di un'idea per la città di Cagliari. Il candidato vincente dovrà infatti incarnare questo progetto condiviso. Le primarie dunque non possono ridursi ad una semplice gara per ottenere una candidatura, bensì devono essere il momento nel quale la coalizione di centrosinistra si incontra, si riconosce, si legittima agli occhi della cittadinanza.
I cittadini tutti, e non solo quelli che storicamente votano il centrosinistra, devono essere i protagonisti della costruzione del progetto. A tutti i partiti della coalizione chiediamo di impegnarsi a far sintesi delle diversità».
I firmatari della lettera invitano «i concorrenti a partecipare ad un confronto con la cittadinanza che potrà avere luogo nella settimana precedente questo momento elettorale. Questo incontro potrà articolarsi anche in laboratori tematici nei quali i cagliaritani saranno chiamati a discutere il progetto di una Cagliari democratica ed ad avanzare le proprie proposte indirizzate al bene comune e alle categorie oggi più in difficoltà».

10/01/2011