Via Milano


Depositate le tre ordinanze collegiali del Tar sui ricorsi legati ai vincoli della Soprintendenza per i villini di via Milano, compreso l'edificio che in molti ritengono essere stato progettato all'architetto Ubaldo Badas. Circa un mese fa si è tenuta l'ultima udienza, ma solo di recente si è saputo che i giudici della seconda sezione, presieduta da Rosa Maria Pia Panunzio (assistita da Francesco Scano, consigliere e Marco Lensi), hanno chiesto un'integrazione della documentazione. Gli avvocati dei privati, Benedetto e Stefano Ballero, chiedono l'annullamento del provvedimento del 7 maggio 2009, con il quale è stato comunicato l'avvio del procedimento di riconoscimento del particolare interesse storico-artistico degli stabili. Agli atti, il giorno dell'udienza, mancava una parte della documentazione. «La causa non può, allo stato, essere decisa non avendo né il ricorrente e né l'amministrazione resistente depositato tutti gli atti impugnati» si legge nell'ordinanza con cui il collegio ha disposto di acquisire, tra le altre cose, anche le «relazioni allegate ai provvedimenti di decretazione del vincolo e redatte dall'architetto Montinari», più una copia dei «provvedimenti del Soprintendente del marzo 2008, con i quali erano state già imposte le misure di salvaguardia, in vista della dichiarazione di interesse storico, per tutte e tre le ville». Entro la fine di gennaio la Soprintendenza e il ricorrente dovranno consegnare i documenti.
FRANCESCO PINNA

12/01/2011