I ragazzi della polisportiva salesiana aspettano di poter entrare nel campo Cipla di via Figari
Un altro anno senza campo per i 400 atleti del Club San Paolo di piazza Giovanni XXIII. Nonostante le rassicurazioni e le promesse dell'amministrazione comunale, il nuovo impianto “Cipla” di via Figari non è stato ancora ultimato. E così i mini-calciatori della Polisportiva giovanile salesiana saranno costretti anche quest'anno ad emigrare in altri campi della città per poter continuare a giocare a pallone. La società calcistica presieduta da Lallo Lai vorrebbe iscrivere nei rispettivi campionati 14 squadre (si va dalla fascia di età “piccoli amici” fino alla prima squadra che milita in Seconda categoria) ma l'indisponibilità del nuovo campo rischia di far saltare completamente i piani. Eppure rispetto a sei mesi fa i lavori hanno fatto passi da gigante: il manto erboso è stato finalmente predisposto e ci sono anche le porte e le recinzioni. Perfino le righe del campo sono state già tracciate.
Che cosa c'è che non va allora? «Ciò che ancora manca e che ci impedisce di fatto di usufruire dell'impianto - spiega Lai - è l'impianto di illuminazione e soprattutto il locale spogliatoi, la cui edificazione è ancora in alto mare. Senza contare che mancano gli allacci alla corrente elettrica e alla rete idrica». Il tempo ormai stringe perché l'attività della scuola calcio dovrebbe iniziare il primo settembre mentre il campionato Figc si aprirà come da tradizione il 21 dello stesso mese. «Siamo molto in ansia», si lamenta Lai. «La sensazione è che per quella scadenza il campo non sarà ancora a nostra disposizione, con il risultato che anche quest'anno ci ritroveremo costretti a sparpagliare l'attività su più campi, alcuni dei quali molto distanti dalla nostra sede storica di piazza Giovanni XXIII».
Un pellegrinaggio che avrà un costo enorme per la società ma anche per i bambini e per i loro genitori. «Affittare i campi per gli allenamenti e le partite è un onere non indifferente - si sfoga Lai - e non nascondo che l'anno scorso per far fronte a tutte le spese abbiamo fatto tanti sacrifici e gli stessi dirigenti hanno dovuto sborsare di tasca propria cifre ingenti». Il calvario degli atleti del Club San Paolo va avanti ormai da un anno, da quando cioè i ragazzi di piazza Giovanni sono stati sfrattati dal campetto Cima, sorto negli anni '50 e smantellato nel luglio del 2007 per far spazio al Parco della Musica. Due anni fa l'amministrazione comunale si era impegnata a realizzare il Cipla prima della dismissione del Cima, ma nonostante le pressioni della circoscrizione la promessa non è stata mantenuta. I ragazzi di Lallo Lai saranno dunque costretti ad iniziare un'altra stagione tra mille incognite e un'infinità di disagi.
PAOLO LOCHE
11/08/2008