Via Peschiera. Annunciate le prime denunce cautelative
I vigili del fuoco hanno inviato la relazione al Comune e alla Prefettura auspicando controlli approfonditi in tutta la zona.
I segni sull'asfalto parlano chiaro: la voragine di via Peschiera potrebbe ingigantirsi con un nuovo cedimento. Le crepe sulla strada, dopo ventiquattro ore dal crollo, si sono allargate di pochi centimetri. Per questo l'area a rischio è completamente transennata. «Prima di riaprirla», conferma il funzionario dei vigili del fuoco, Giorgio Seu, «è necessaria un'indagine approfondita che sarebbe meglio estendere a tutta la zona alta di Is Mirrionis. Abbiamo informato Comune e Prefettura».
ABITAZIONI STABILI Il giorno dopo il cedimento della strada, con un'auto inghiottita e una palazzina evacuata per alcune ore in via precauzionale, in via Peschiera resta la paura. I residenti non sono tranquilli, nonostante le rassicurazioni dei vigili del fuoco e dei tecnici della protezione civile. «Abbiamo effettuato le verifiche di stabilità su tutte le palazzine», ricorda Seu, «e non sono state riscontrate lesioni importanti. Non abbiamo trovato alcun motivo che ci potesse portare a dichiarare inagibili gli edifici». Anche Paola Porcedda, ingegnere del servizio protezione civile del Comune, conferma: «Le palazzine sono stabili. Non ci sono lesioni alle strutture che sono tutte in cemento armato».
L'ALLARME Quello che sta preoccupando gli abitanti è il pericolo di un nuovo cedimento del manto stradale. Sono numerosi gli avvallamenti e piccole buche nell'asfalto delle strade tra via Peschiera, via Marengo, via Castelfidardo e via Goito. Così alcuni condomini stanno prendendo in considerazione l'ipotesi di presentare una denuncia cautelativa in caso di crolli della strada. «La nostra parte», evidenzia il funzionario dei vigili del fuoco, «si è conclusa con il primo soccorso tecnico. Abbiamo verificato la stabilità delle palazzine, transennato le zone pericolanti, appurato il ripristino dei servizi necessari, recuperato l'auto finita nella voragine e eliminato un palo della luce che sarebbe potuto cadere. Successivamente abbiamo inviato il rapporto alla direzione regionale, al Comune e alla Prefettura, consigliando indagini approfondite in tutta la zona. Sono franati più di cinquanta metri cubi di terra. Un dato che non deve essere trascurato».
IL COMUNE Anche la protezione civile ha praticamente concluso la sua parte. «Abbiamo effettuato un altro sopralluogo», spiega Paola Porcedda, «che non ha evidenziato problemi agli edifici. Abbiamo notato invece un piccolo avanzamento nelle crepe sulla strada in via Peschiera, comunque transennata. Bisogna verificare se si tratta di allargamenti dovuti a movimenti di assestamento o a qualcosa d'altro». La protezione civile trasmetterà in questi giorni la relazione tecnica agli altri uffici comunali che si dovranno occupare dei lavori di ripristino di via Peschiera. E anche di organizzare l'indagine che tranquillizzi gli abitanti della zona.
MATTEO VERCELLI
10/08/2008