san michele
Ripristinata la fontanella, si placa la polemica di ambulanti e anziani in piazza San Michele. Era l'unica fonte d'acqua, è stata chiusa nei primi giorni del mese, lasciando a bocca asciutta le centinaia di persone che ogni giorno sono solite frequentare il grande spazio pubblico. L'intervento della commissione comunale ai Servizi tecnologici ha rimesso le cose a posto: «Impossibile privarsi dell'unica fonte d'acqua», dichiara Luigi Sitzia, uno dei tanti pensionati che ogni giorno si recano in piazza San Michele.
La chiusura aveva provocato un'autentica sollevazione da parte dei venditori ambulanti che utilizzavano di continuo la fontanella per lavare la frutta o pulire la verdura da vendere. A soffrire maggiormente comunque sono stati anziani e bambini che per circa dieci giorni hanno dovuto rinunciare a bagnarsi per un po' di refrigerio. Persino padre Michelangelo, della parrocchia della Medaglia Miracolosa, aveva manifestato il proprio sdegno per la chiusura della fontana. Le novità riguardano anche il bagno pubblico di cemento armato, sostituito per fare posto ai bagni chimici. Il vecchio bagno statico, ritrovo di sbandati e tossicodipendenti, è stato distrutto per fare posto alle nuove strutture di plastica (saranno 25 in tutta Cagliari), più comode, autopulenti e accessibili ai disabili. ( fe.fo. )
12/08/2008