Presentato il timbro digitale
Sono finiti i tempi delle file davanti agli sportelli degli uffici comunali per ottenere i certificati anagrafici e di stato civile autenticati. Da oggi, grazie al timbro digitale, i cittadini potranno ottenere i documenti senza spostarsi da casa. Basterà sedersi davanti al proprio computer e scaricarli dal sito internet del Comune (previa registrazione) per poi stamparli con l'apparecchio domestico. Il timbro digitale, sotto forma di un codice a barre, ne garantirà l'autenticità. Il servizio consentirà di ottenere in tempo reale i certificati validi per sé stessi e per i componenti della propria famiglia. Sarà inoltre possibile ottenere, per conto di qualunque altro residente, tre tipologie di certificato: residenza, stato di famiglia e certificato di morte.
LE NOVITÀ Dopo l'attivazione dell'albo pretorio on line e l'introduzione della firma digitale, il timbro on line rappresenta un'ulteriore tappa del processo di modernizzazione della macchina amministrativa che arriverà in futuro alla totale eliminazione del cartaceo. I benefici sono stati illustrati ieri, nell'aula consiliare di via Roma, dal sindaco Emilio Floris, affiancato dall'assessore Edoardo Usai (anagrafe) e dal prefetto Giovanni Balsamo. «I cittadini e l'amministrazione risparmieranno tempo», ha detto Floris, «le code agli sportelli saranno eliminate e i nostri impiegati vedranno ridotti i carichi di lavoro. Siamo soddisfatti perché riteniamo che la semplificazione dei sistemi burocratici renda un territorio più competitivo». «In un mondo globalizzato», ha sottolineato il prefetto, Giovanni Balsamo, «è doveroso che una pubblica amministrazione sia efficiente nei rapporti con il cittadino e sappia creare le condizioni che garantiscono al sistema economico le migliori opportunità. È una svolta epocale».
COME FUNZIONA La funzione del timbro digitale è stata illustrata dall'ingegnere Claudio D'Aprile. «I documenti informatici hanno validità se sottoscritti con firma digitale. Ma per fare in modo che il documento conservi la validità anche da stampato, è necessario che sia presente il timbro digitale, ossia un codice a barre che contiene tutte le informazioni necessarie». Il Comune, primo in Italia, consentirà ai cittadini di salvare nel proprio computer il certificato. Il file, una volta scaricato, potrà essere inviato via posta elettronica. Il destinatario sarà obbligato ad accettarlo e potrà verificarne l'autenticità sottoponendo il timbro a una scansione attraverso un software scaricabile gratuitamente sul sito del Comune.
PAOLO LOCHE
24/02/2011