DELOGU. Venerdì la riunione decisiva
Ospitare i finiani nelle liste dell'Udc o nelle altre formazioni del centrodestra, evitando così l'imbarazzo di avere tra i simboli della coalizione anche quello di Fli? È una soluzione possibile, anche se molto difficile da attuare, per ricomporre la frattura tra Pdl e soci e Futuro e libertà. In questo modo si potrebbe - forse - evitare la candidatura a sindaco di Ignazio Artizzu, ipotesi che dividerebbe il centrodestra e che potrebbe portare a una dispersione dei voti e alzerebbe le probabilità di un ballottaggio. Un'eventualità, quella dell'impegno in prima persona del consigliere regionale di Fli, che quasi tutti nel centrodestra vivono come la candidatura di Massidda alle provinciali. Ed è per questo motivo, visti i risultati delle scorse elezioni, che si sta lavorando per scongiurare la separazione.
Su questo punto e sull'apertura alle liste civiche il coordinatore regionale del Pdl Mariano Delogu preferisce andare avanti coi piedi di piombo: «Non c'è niente di definito», avverte, «le decisioni sulle liste e su eventuali altre soluzioni verranno prese venerdì, durante la riunione del coordinamento».
Intanto è certo che l'Udc farà parte del centrodestra, dopo qualche settimana di titubanza legata appunto all'apparentamento con Fli. I centristi di Oppi hanno partecipato lunedì, per la prima volta, al vertice di coalizione insieme al candidato sindaco Massimo Fantola.
Il professore universitario, leader dei Riformatori sardi, ha parlato per la prima volta del programma elettorale. «Un ruolo centrale lo avrà l'economia, cioè il rapporto della città con il mondo delle imprese e del sociale.
«Si deve creare ricchezza e stare vicino ai più deboli. Poi si è discusso di innovazione, sia in riferimento alle energie, sia in riferimento alla macchina comunale, che deve essere aggiornata. E ancora: il rapporto tra città e università. Il futuro di Cagliari è legato a turismo, cultura, ricerca e imprese ad alto valore tecnologico». Questa è una prima base del programma che Fantola presenterà ai cagliaritani, su cui potrebbero andare a inserirsi le richieste degli alleati.
Prima però bisognerà sciogliere definitivamente i nodi delle liste e di Futuro e libertà. La riunione del coordinamento regionale è convocata per venerdì alle 10. ( m.r. )