Tagli del nastro a poche settimane dal voto: il via sabato con la Mediateca
STEFANO AMBU
CAGLIARI. I botti di fine mandato cominciano prima di Sant’Efisio: sabato inaugurazione della Mediateca del Mediterraneo di via Mameli. Pallone, bilance e buste della spesa e ora libri: lì prima c’erano il campo di calcio di via Pola del bomber Bercarich e poi il mercato comunale. Il secondo passaggio, ma questo qualche giorno dopo il passaggio del cocchio in via Roma, prevede la doppietta dalle parti di Giovanni XXIII: si comincia con l’apertura del Parco della Musica, almeno come spazio a disposizione della città (all’avvio delle attività legate alle sette note ci penserà il nuovo sindaco) e poi, dopo qualche giorno,si continua con i parcheggi intorno alla grande piazza con sentieri e laghetti.
Per l’apertura dei cancelli,nello spazio dove prima c’erano uno sterrato un tempo utilizzato da luna park e circo e poi invaso dalle auto e il campo Cima, glorioso terreno di gioco della Pro Dante negli anni Ottanta, c’è anche una data, il 7 maggio. Ancora da confermare perchè si stanno definendo gli ultimi dettagli: il programma potrebbe essere rivisto ma si tratterebbe giusto di una manciata di giorni.Prima del 15 maggio, però. Il sindaco Emilio Floris ci tiene molto a salutare la città con le opere forse più importanti dei sui dieci anni alla guida di Cagliari: “creature” nate e cresciute sotto la sua consiliatura. Bambini pronti a scatenarsi tra via Sant’Alenixedda e via Dei Giudicati. Il resto arriverà dopo: ‹Per fare partire le attività legate al Parco - dice Floris - abbiamo trovato nel bilancio in fase di approvazione le prime risorse, sei milioni. Che naturalemente saranno a disposizione del futuro sindaco». Non sarà una piazza, ma un “parco contollato”: a una certa ora cancelli chiusi e riapertura la mattina dopo. Ancora da definire gli orari, legati comunque alla prevista presenza al centro dell’area di un punto di ristoro.I parcheggi arriveranno qualche giorno dopo. «Prima il parco», conferma Floris. E per San Benedetto saranno circa settecento posti auto in più. Passando invece alla Mediateca di via Mameli, tutto è pronto per il via ai presiti dei volumi già trasportati nei mesi scorsi da via Newton. Gli uffici sono già attivi, mancano soltanto gli utenti. Per il momento si parte con la biblioteca, poi, ma questo probabilmente avverrà dopo il voto del 15 e 16 maggio, ci saranno anche i tagli del nastro prima della ludoteca e poi della cineteca.Libri non solo in italiano: nel programma dell’amministrazione, come annunciato un anno fa dall’assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini, anche una parte dei servizi della biblioteca destinati alla lingua araba.sta anche una sistmazione, il progetto c’è già, intorno alla Mediateca.
Altri progetti. Non è prevista nessuna cerimonia, ma ieri mattina il sindaco è andato a fare un sopralluogo sotto le mura di Castello: «Sono ripresi i lavori - dice Floris - che consentirannoranno di realizzare un percorso dai parcheggi Apcoa alla Passeggiata coperta».
Non ci sarà invece il via libera ai lavori per i parcheggi interrati sotto via Roma. In teoria, dopo l’ultimo sì arrivato dieci giorni fa dal Comitato regionale, il cantiere potrebbe essere aperto. Ma c’è una novità. Sono due varianti che, una volta trovato l’accordo con l’Autorità portuale, potrebbero spostare di qualche decina di metri la sede dei posteggi. ‹Stiamo cercando- spiega Floris- di trovare una soluzione che per la durata dei lavori non crei disagi alla città›.
Il primo progetto prevedeva infatti la realizzazione dei posti auto sotto il lato mare. Con tutti i problemi legati alla circolazione del traffico nei circa due anni previsti per ruspe e operai.Durante l’apertura dei cantieri, si pensava a due percorsi alternativi, uno negli spazi dell’Authority, l’altro nella stradina tra le palme ora utilizzata come parcheggio. Proprio in questi giorni sono in corso riunioni, forse decisive, per il cambiamento di programma.