Pd
Vedi la foto Maurizio Chessa, si ricandida dopo una brevissima esperienza da consigliere uscente del Pd.
«Sono stato solo un osservatore, visto che ho partecipato solo a tre sedute del Consiglio. Credo di poter mettere a disposizione la mia esperienza e le mie competenze».
Quale sarebbe la prima proposta da consigliere rieletto?
«Aumentare il tasso di trasparenza nella gestione amministrazione del governo della città. I residenti non riescono ad avere pari condizioni nell'accesso ai propri diritti. Bisogna abbandonare la cultura dell'amico al quale chiedere il favore ma tutelare le esigenze di tutti».
Qual è la cosa che non funziona?
«Vivo quotidianamente i disagi che vengono affrontati dalle persone che hanno problemi di salute. Bisognerebbe favorire i percorsi burocratici che le famiglie e gli interessati devono affrontare per accedere ai servizi destinati a chi è in difficoltà».
C'è invece qualcosa che va bene e che andrebbe solo potenziato?
«Non sono una persona che è incline al distruggere quanto di buono è stato fatto dagli altri. C'è certamente più decoro in città, anche se gli spazi verdi sono sempre di meno, perché la Giunta di centrodestra ha scelto spesso di destinarli ad altre esigenze».
A. Mur.
(Maurizio Chessa, ha 53 anni, è medico, appassionato di pesca e vela, ha appena finito di leggere "Il venditore", di Peppino Fiori, e "Una storia d'amore e di tenebra", di Amos Oz).