Cinquanta concerti in quattro giorni ma anche reading e laboratori
Domani sera decolla l'European Jazz Expo 2011
Ce n'è abbastanza per cercare di accontentare tutti: gli amanti del jazz, quelli della canzone d'autore intrecciata con questa musica, gli aficionados del reggae, e della musica indiana mescolata con l'elettronica e i ritmi dance, i fanatici della world music, i cultori della club culture, gli ascoltatori in cerca di novità, e coloro che si fidano solo dei nomi collaudati carichi di gloria e medaglie.
L'European Jazz Expo salpa domani con Mauro Palmas e col suo carico di spettacoli a tutte le ore (concerti, teatro, incontri letterari, mostre, laboratori, workshop, showcase, dj set), a Cagliari fino a domenica in diverse location: Parco Monte Claro, Parco della Musica, Cineworld, Teatro Civico di Castello, T- Hotel, Club Zero. Un cartellone come di consueto all'insegna dell'abbondanza, che nel fine settimana trasformerà uno degli spazi verdi più belli della città (che per l'occasione si avvarrà di un allestimento studiato ad hoc dall'architetto Stefania Vola), in un crocevia di suoni, idee e proposte a cavallo tra i generi.
Cinquanta concerti in quattro giorni, con oltre 200 artisti impegnati nei progetti più disparati. Le prime due giornate della rassegna avranno ingresso gratuito, così come gli appuntamenti di sabato e domenica mattina. Oltre ai concerti e agli eventi di altro genere, il festivalone organizzato da Jazz in Sardegna guarderà anche al mondo dei bambini con l'esposizione attiva “Music 4 Kids”: quattro gigantesche installazioni sonore in arrivo dalle Germania, attraverso le quali i più piccoli potranno avvicinarsi in maniera giocosa alla creazione di suoni, timbri e tonalità. Sul versante musicale, tra tanta carne al fuoco scegliere non sarà facile. Chi vorrà andare sul sicuro punterà su Stefano Bollani, Stefano Di Battista con un progetto dedicato alle grandi figure femminili del passato, presentato in compagnia del giornalista Gino Castaldo (avere come partner una donna sarebbe stata la cosa migliore), Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Maria Pia De Vito, Saba Anglana e Roy Paci, Filomena Campus, Ray Gelato, Nick The Nightfly, Sergio Cammariere, Alfio Antico, Alpha Blondy, santone del reggae e della musica africana, Transglobal Underground, gruppo di culto dell'aerea world-dance, Natcha Atlas, il trio del pianista portoricano José Negroni.
Per chi ama le novità: Tigran Hamasyan, domenica alle 11, pianista armeno lanciato da Herbie Hancock, transitato a Time in Jazz, il trio norvegese di Helge Lien, Gnu Quartet, ensemble d'archi e fiati che sprigiona energia rock e virtuosismo jazz (guest, Francesco Bearzatti). Altri nomi da tenere d'occhio: Pascal Shumacher, vibrafonista, le cantanti Jean Breeze, Roberta Alloisio, Laura Lala, Gianluca Pellerito, batterista, Mattia Cigalini, sassofonista.
Carlo Argiolas