Le analisi del Crel e dell’Anci
CAGLIARI. In diversi settori la Sardegna è molto meno competitivadi altre regioni italiane ed europee. Il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro (Crel), in un documento sulla competitività del sistema produttivo, auspica una presa di coscienza collettiva. «La nostra analisi - hanno detto spiegato il presidente e il coordinatore, Antonio Piludu e Gino Mereu - dice che per superare il deficit di infrastrutture materiali e immateriali occorre investire verificando le ricadute nel territorio e nell’economia, nella puuublica amministrazione e nella formazione». L’assessore Giorgio La Spisa (Bilancio) ha riconosciuto che «la Sardegna soffre ancora per alcune storiche difficoltà strutturali e per la crisi mondiale, ma ci sono segnali concreti dai quali ripartire». La giunta, ad esempio, «ha dato ossigeno all’economia puntando su piccole e medie imprese, ricerca e innovazione e messo in campo strumenti che in due anni stanno dando risultati per lo sviluppo del sistema».
I Comuni: «La Regioni ricontratti il Patto di stabilità». Avvio urgente della ricontrattazione del Patto di stabilità fra lo Stato e la Regione e la definizione di un accordo Regione-Enti locali per il 2011. Sono questi i punti più importanti emersi dall’assemblea Anci dei 66 Comuni sopra i 5.000 abitanti svoltasi ieri a Cagliari. I Comuni hanno sempre più difficoltà a effettuare la manutenzione di strade e scuole, pagare le imprese, garantire i servizi. La settimana prossima le proposte (contenute nella relazione del vicepresidente Marco Sini) saranno presentate alla giunta regionale.