Incontro

 all'Esperia Abbanoa non transige e l'Esperia resta senz'acqua. Non ha avuto alcun esito l'incontro di ieri mattina tra il presidente della società di via Pessagno, Marco Branca, e il numero uno del gestore idrico, Pietro Cadau.
Branca ha ricordato a Cadau che la società granata dal gennaio di quest'anno ha iniziato a rientrare dal debito di circa 150 mila euro maturato dal 2006 con versamenti di 2500 euro al mese. «Con le entrate che abbiamo è tutto ciò che possiamo fare», ha detto il presidente dell'Esperia. Ma il leader di Abbanoa è stato irremovibile: «Dovete versare almeno 5000 euro mensili e fornirci una polizza fidejussoria sul resto dell'importo dovuto, altrimenti non possiamo riattaccarvi le utenze slacciate a causa della morosità».
Inutili le rimostranze di Branca, che ha spiegato di non poter fare di più, ha ricordato che la società ha in corso le attività ordinarie e quelle estive per i bambini ed ha ribadito un concetto già espresso ieri: «Se ci fate chiudere non avrete un soldo, se ci consentite di vivere ve li daremo, anche se a rate». Niente da fare. La piscina è chiusa, per l'attività dei bambini la società sta facendo arrivare le autobotti. Ancora per pochi giorni. (f.ma.)