Rassegna Stampa

Sardegna 24

Nel cda del Lirico e consigliere Casu: Porcelli è incompatibile

Fonte: Sardegna 24
7 settembre 2011

COMUNE. L’ESPONENTE SARDISTA PROPONE UNA DELIBERA CONTRO IL SUO COLLEGA PDL

 

«O consigliere comunale o membro del cda del Lirico. Il doppio ruolo è incompatibile». Attacco del consigliere Psd’Az Paolo Casu contro il suo collega Pdl Maurizio Porcelli. Casuha presentato ieri mattina una delibera di consiglio, sull'incompatibilità di Porcelli, consigliere comunale e consigliere di amministrazione del Teatro lirico.La delibera, accompagnata da una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale, spiega i punti normativi e giuridici che contrasterebbero con la delibera di convalida degli eletti, approvata circa due mesi fa dall'aula consiliare. Secondo il consigliere sardista, nell’adottare la deliberazione di convalida degli eletti, il Comune non avrebbe tenuto conto «della condizione di incompatibilità in cui versa Porcelli ». «Tale incompatibilità», scrive Casu, «è prevista non solo dall’articolo 63 del Testo Unico degli Enti locali e seguenti relativi alle ipotesi di incompatibilità, ed in particolare il comma 1, punto 1) che dispone “Non puo' ricoprire la carica di consigliere comunale, l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza, in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione rispettivamente da parte del Comune o della Provincia o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente». Altre limitazioni arriverebbero dallo statuto dell’Ente. La delibera consiliare verrà portata in conferenza di capigruppo giovedì e con tutta probabilità verrà portata in aula già dalla settimana prossima e non si escludono colpi di scena all'interno del consiglio comunale. «È chiaro», prosegue, «che la funzione di controllore detenuta da ogni singolo consigliere comunale eletto, non può e non deve essere sovrapposta a quella di controllato, funzione che cade invece sulle spalle dei consiglieri di amministrazione di enti e/ o partecipati,nominati