Turismo. Rifornimento in banchina, migliori servizi ai passeggeri, eventi di richiamo internazionale le chiavi della svolta
Nel 2009 da 56 a 80 navi, più tempo per visitare la città
Resta da risolvere il neo del fondale del Molo Ichnusa che non permette l'attracco delle grandi navi da crociera nel nuovo terminal. «I tempi per completare il dragaggio non saranno biblici».
La Royal Caribbean scommette su Cagliari e per il prossimo anno raddoppia il numero degli attracchi delle sue navi da crociera nelle banchine dello scalo cagliaritano. Dalle 15 regine del mare approdate nel 2008 si passerà a 32. Cresceranno anche i passeggeri e, per venire incontro ai commercianti della città, gli arrivi della Indipendence of the seas (in grado di trasportare 3.800 passeggeri) e della Navigator of the seas (con una capienza di 3.500) sono stati programmati soprattutto il giovedì e il venerdì, aumentando il numero delle ore di permanenza nel porto di Cagliari da sette a nove.
IN CRESCITA È questa la principale novità della nuova stagione crocieristica che permette all'Autorità portuale di parlare di un importante passo avanti. Se il 2008 ha fatto registrare numeri in crescita (in totale sono arrivate, e arriveranno, 56 navi con a bordo 108 mila passeggeri) il 2009 potrebbe essere l'anno dei record con oltre ottanta navi previste (si stanno chiudendo le programmazioni con le altre compagnie che certamente confermeranno gli arrivi del 2008) e circa 150 mila crocieristi che potenzialmente potranno invadere la città.
LE VISITE Il piatto forte è rappresentato dall'interesse che la Royal Caribbean ha manifestato per Cagliari. Dopo le prove generali di quest'anno il vice presidente della compagnia, Jhon Tercek, ha visitato la città apprezzando gli sforzi che l'Autorità portuale, presieduta da Paolo Fadda, e il Comune, hanno fatto per migliorare il servizio di accoglienza ai crocieristi. I bus navetta (gratuiti) a disposizione dei turisti appena sbarcati (con particolare attenzione per i portatori di handicap), gli spettacoli folkloristici, la distribuzione di una serie di informazioni (piantine della città, itinerari e notizie utili sui negozi) e i taxi all'ingresso del porto sono stati un notevole passo avanti. Così come la possibilità data alle navi di effettuare un rifornimento idrico in banchina: fino all'anno scorso non era possibile e questo aveva scoraggiato molti armatori dall'inserire Cagliari come tappa (anche di passaggio) nei loro itinerari crocieristici. Quella di Terecek non è stata l'unica visita di quest'ulimo periodo. Anche Bruce Krumnrine, responsabile generale del settore escursioni della Princess cruise line, è stato in città accompagnato dai responsabili dell'autorità portuale. Per il 2009 è stato programmato un arrivo sperimentale di una nave della compagnia nordamericana.
LE NOVITÀ Per ora di certo c'è la scommessa tentata dalla Royal Caribbean. Quest'anno sono arrivate 15 navi mentre per il 2009 sono stati programmati 32 attracchi. L' Indipendence of the seas passerà da 8 a 12 approdi così come Navigator of the seas . Sono state inoltre aggiunte altre navi da crociera della compagnia e altri quattro itinerari devono ancora essere definiti nei particolari. Per ora l'aumento di passeggeri previsto è di 27 mila unità. Ma i turisti resteranno in città di più (in molti casi due ore) e cambieranno i giorni degli arrivi delle due grandi navi fissati soprattutto il giovedì e il venerdì. L'Autorità portuale in questo modo è riuscita a venire incontro ai commercianti e ai ristoratori che hanno sempre criticato l'arrivo delle navi la domenica. Insomma la serrata totale dei commercianti, con turisti smarriti davanti a serrande abbassate, fatta registrare in alcuni casi, nel 2009 potrebbe essere soltanto un brutto ricordo.
PORTO APERTO Un altro elemento trainante per il rilancio dell'immagine del porto storico è stato l'averlo aperto a numerose manifestazioni sportive di richiamo internazionale. L'Autorità portuale, in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha così ospitato nelle banchine parecchi eventi. Importanti occasioni per allacciare contatti e collaborazioni con armatori e che nei prossimi anni potranno servire per allargare ulteriormente il mercato crocieristico di Cagliari.
IL NEO Resta ancora da risolvere il neo del fondale del Molo Ichnusa che non permette l'attracco delle grandi navi da crociera nel nuovo terminal. I tempi per completare il dragaggio, fanno sapere dagli uffici dell'Autorità portuale, non saranno biblici. Con la nuova struttura perfettamente funzionante la città potrà affrontare la nuova sfida: diventare porto di partenza per le crociere.
MATTEO VERCELLI
07/09/2008