Il caso. Singolare sit-in di un cittadino negli uffici della società. «Nessuna spiegazione»
Si allungano i tempi di Abbanoa, in aumento le proteste
Ha improvvisato un sit-in dentro la sede di Abbanoa per essere ascoltato. «Non me ne andrò finché non risolverete il mio problema».
Ha dovuto improvvisare un sit-in dentro la sede di Abbanoa per essere ascoltato. «Fino a quando non risolverete il mio problema non me endrò e rimarrò qui dentro». Francesco Manca è una vittima della burocrazia visto che sono passati tre mesi da quando ha chiesto l'allaccio dell'acqua nella casa della figlia, nel rione pirrese di Is Bingias.
Abbanoa, società responsabile dell'erogazione dell'acqua a Cagliari, ha ricevuto la domanda, ma per ora ha solo effettuato un sopralluogo, nient'altro. E non è stata nemmeno in grado di chiarire quale sia la ragione del ritardo, considerato che di norma occorrono (anzi occorrevano) venti giorni-un mese per ottenere l'allaccio.
Una situazione, quella dei ritardi, che accomuna centinaia di utenti - cittadini, enti pubblici e aziende - visto che le segnalazioni si sono moltiplicate nel corso dell'estate.
Manca lo scorso giugno è stato delegato dalla figlia e dal genero per sbrigare tutte le faccende burocratiche con la società, ma che non si aspettava di dover aspettare così tanto per vedere scorrere l'acqua dai rubinetti di quella casa. «Mia figlia ha un bambino piccolo ed è in attesa di un altro, mio genero è olandese, e quindi abbiamo deciso tutti insieme che sarebbe stato meglio che mi occupassi io di questa pratica», spiega l'uomo. «D'altronde ho pensato che non sarebbe stato così complicato risolvere tutto, visto due anni fa, per un'altra abitazione, l'iter burocratico riuscii a ultimarlo in circa dieci giorni».
Purtroppo in questo caso dopo novanta giorni ancora non si sa quando nella casa di Is Bingias si potrà utilizzare l'acqua. E nessuno è ancora riuscito a dargli una spiegazione plausibile.
«Eppure nello stesso condominio tutte le altre famiglie la usano regolarmente, quindi non c'è alcun problema alle tubature. Purtroppo sono andato più volte a protestare, ho compilato due richieste di sollecito, ma non c'è stato niente da fare». Il risultato è che la figlia e il genero di Francesco Manca vivono ancora in un'altra casa, in affitto, quando da tre mesi potrebbero abitare nel loro appartamento di proprietà, senza dover sostenere spese aggiuntive. «Quando mi presi la responsabilità di adempiere a queste noie burocratiche non avrei mai pensato si potesse creare questa situazione. Inoltre ho saputo da vie traverse che altra gente è riuscita a risolvere le stesse pratiche in poche settimane. La cosa che più mi ha amareggiato», conclude l'uomo, «è che nessuno mi ha detto quali sono stati davvero i problemi che hanno causato questo inconcepibile ritardo».
Il signor Manca potrà consolarsi: a Triei da due mesi rinviano l'inaugurazione del nuovo Municipio perché Abbanoa non ha allacciato l'acqua. E gli esempi potrebbero continuare.
PIERCARLO CICERO
08/09/2008