Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, ecco l'ecocentro mobile il bus che fa la “differenziata”

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2011

Conterrà i cassonetti e sosterà per una settimana in ogni rione


«Entro ottobre sarà inaugurato in città un ecocentro mobile, un pullman del Comune con a bordo i recipienti per la raccolta differenziata che farà la spola da un quartiere all'altro sostando per una settimana in ognuno».
La novità è stata annunciata ieri a Monte Urpinu dall'assessore comunale ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, a margine della manifestazione “Puliamo il mondo”, promossa da Legambiente in collaborazione con Comune e Provincia.
CINQUANTA VOLONTARI Cinquanta volontari, armati di guanti e ramazza, si sono dati appuntamento in viale Europa e hanno setacciato rocce e lentischi per liberare dai rifiuti la scarpata. Soddisfacente il risultato. «In tre ore abbiamo riempito 30 bustoni», riferisce il presidente di Legambiente Sardegna, Vincenzo Tiana, «sono state rimosse centinaia di bottiglie di vetro e plastica, lattine, cartoni di pizza». Stanchi ma felici i volontari. «I materiali raccolti», sottolinea Angela Zanda, 55 anni, «sono frutto dell'inciviltà dei giovani che si riuniscono qui di notte e si esibiscono in gare di lancio della bottiglia. Siamo riusciti a ripulire tre micro-aree ma i rifiuti sono ancora tanti», conclude Tiana, «non vediamo l'ora che il Comune acquisisca la parte del colle che era dei militari in modo da completare il parco. Giovedì saremo a Molentargius (versante di Quartu) per la seconda giornata di Puliamo il Mondo».
RIFIUTI E TELECAMERE «Per evitare che la discarica si riformi», ha annunciato Leo, «installeremo telecamere e reti cattura-rifiuti a Monte Urpinu, negli altri belvedere (ad esempio Santa Croce) e all'Anfiteatro Romano. Se da parte di Stato, Regione e Comune ci sarà unità d'intenti, le ex servitù militari di Monte Urpinu diventeranno nostre in un anno».
PORTA A PORTA DA GENNAIO «Sul fronte rifiuti, a gennaio partirà la gara per la raccolta porta a porta. Nel frattempo stiamo individuando tre eco-centri fissi da affiancare a quello mobile». «In provincia», ha rivelato l'assessore provinciale all'Ambiente, Ignazio Tolu, «la raccolta differenziata ha raggiunto quota 50%, tuttavia le discariche continuano a formarsi. I cittadini devono comprendere che il rifiuto non è un problema ma una risorsa. Il riciclo è una nuova economia verde, in grado di creare sviluppo e occupazione. La Germania lo ha capito, in Italia siamo ancora indietro».
Paolo Loche