L’EVENTO
Dagli intrecci dei manufatti artigianali alle reti virtuali che stabiliscono fitte trame di comunicazione, che richiamano gli elementi che si intersecano invisibilmente nello spazio. La Sardegna, terra antica, madre di sapienti tessitrici, e moderna, culla di innovazione e nuovi mezzi di comunicazione, è stata scelta quest’anno per ospitare la terza edizione della settimana internazionale della grafica intitolata “Trame e tessuti ”, un tema centrale dal carattere evocativo che attraverserà trasversalmente ogni aspetto della manifestazione. L’Aiap Design Per sarà di scena a Cagliari da oggi fino a sabato con un programma fitto di tavole rotonde, conferenze, mostre e tre workshop, rivolti a studenti e professionisti, tenuti da graphic designer di alto livello e fama internazionale. Il tema di quest’anno “Trame e tessuti” si lega a doppio nodo con il comunicare. «Comunicare la Rete e in Rete sembra essere oggi una delle chiavi fondamentali per la comprensione della contemporaneità. Gli elementi della comunicazione di tipo tradizionale si pongono in relazione continua con una miriade di altri oggetti, manufatti, discorsi, semplici link, approcci e progetti, visibili e invisibili, in modo dinamico e complesso», spiega Daniela Piscitelli, presidente dell’Aiap, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva. «Decaduto il mito del progresso basato sulla produzione fisica di oggetti, oggi è la civiltà tessile di branziana definizione, che può essere assunta a metafora del contemporaneo ». Quest'anno la settimana internazionale della grafica si articola su tre territori del progetto grafico: l'editoria, la tipografia e i musei.
LA PRIMA GIORNATA Si parte oggi alle 10.30 con l’inaugu - razione ufficiale nell’aula magna della Facoltà di Architettura in via Santa Croce 59 alla presenza del governatore sardo Ugo Cappellacci, del presidente della provincia Graziano Milia e di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari. Con loro anche l’assesso - re comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, Giovanni Melis, rettore dell'Università di Cagliari, Nicolò Ceccarelli della Facoltà di Architettura di Alghero e del preside della facoltà cagliaritana Antonello Sanna, e ancora, AntonioTramontin, direttore del Dipartimento di Architettura di Cagliari, Daniela Piscitelli, presidente dell’Aiap, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva e Alberto Soi, decano Soci dell’Aiap Sardegna. La Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari, sarà il cuore dell'evento al quale saranno collegati il Ghetto degli Ebrei, la sede dell'Istituto Europeo di Design, il Teatro civico di Castello. Tanti altri i luoghi coinvolti tra cui gli studi di grafici e designer, nel tentativo di invadere la città per rendere più esplicito a tutti il progetto di comunicazione visiva. Il pomeriggio sarà fitto di appuntamenti. Dalle 15.30 alle 16.30 sempre alla Facoltà di Architettura, Stefano Asili modera il Focus on su “InformAni - mation: il linguaggio dell'immagine animata per comunicare la complessità”, con Nicolò Ceccarelli, professore associato della facoltà di Architettura di Alghero e Carlo Turri, dottore di ricerca sempre della facoltà di Architettura di Alghero. Dalle 17 alle 21 spazio alla vernice delle mostre. Si parte alle 17 con Thomas Ashby al Palazzo Viceregio in piazza Palazzo 2 (visitabile fino all'1 ottobre), alle 18 la palla passa a “On the road. Bob Noorda il grafico del viaggio”, alla Facoltà di Architettura (visitabile fino all'1 ottobre), alle 19 i riflettori sono puntati sulle esposizioni di Primo Sinopico e Carolina Melis al Teatro Comunale, via Mario De Candia, con la proiezione de Le fiamme di Nule e di altri video. Alle 21 in piazzetta Savoia sarà il turno di TramiteSud (visitabile fino all'1 ottobre) che racconterà attraverso i manifesti progettati da visual designer che vivono nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l'idea di ciascuno di loro sulle trame di scambi e libertà che vorrebbero si intrecciassero nel nostro mare. Le mostre saranno visitabili gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.