martedì, 09 settembre 2008
Dopo l'accordo di massima raggiunto lo scorso 5 settembre tra la Regione el'impresa Raimondo Cocco, che ha un cantiere nell'area di Tuvixeddu, l'esecutivo regionale ha approvato una delibera che ratifica la transazione proposta. In cambio dell'area di Viale Sant'Avendrace, l'impresa edile avrà in cambio un immobile di proprietà della Regione, sito in Via Dante a Cagliari.
CAGLIARI - Via libera dalla Giunta regionale all'accordo preliminare per la permuta delle aree edificabili con l'impresa Raimondo Cocco, proprietaria di un cantiere nell'area del colle di Tuvixeddu. L'esecutivo regionale, con una delibera approvata questa sera, ratifica la “proposta transattiva” definita lo scorso 5 settembre.
L’impresa Cocco si impegna a cedere alla Regione la proprietà dell'area di Viale Sant’Avendrace, di circa 1200 mq, “previa demolizione – si legge nel provvedimento adottato che richiama l'intesa raggiunta - delle opere già realizzate in virtù della concessione edilizia n. 1392/2005” e sistemando a verde attrezzato l'area per “garantire un corretto accesso al sito archeologico”. Inoltre l'impresa “si impegna a rinunciare a qualsivoglia pretesa in ordine ad eventuali richieste di risarcimento dei danni direttamente o indirettamente collegati alla controversia oggetto di transazione”.
Dal canto suo la Regione cederà la proprietà dell’immobile sito in via Dante 101, 103 e 105 a Cagliari, di circa 1500 mq. Nella delibera della Giunta, inoltre, si precisa che il bene scelto è “uno degli immobili pervenuti al patrimonio regionale dall'eredità Asquer, libero da vincoli o oneri di qualsivoglia natura, considerato che l'onere previsto nel testamento in capo al beneficiario riguarda solo l'immobile sito in Cagliari, Viale Ciusa n. 29 e che, in ogni caso, l'azione di risoluzione della disposizione testamentaria per inadempimento dell’onere, ai sensi dell’art. 648 del codice civile, è ormai da tempo prescritta”.