viale diaz
I sordi dell'Ens di Cagliari non hanno potuto udire la voce del Papa. Ma le parole del Pontefice sono ugualmente giunte ai loro cuori. Merito della presenza di un maxischermo che riproduceva fedelmente e in tempo reale le immagini della cerimonia e della bravura di due giovani interpreti: Manuela Medau e Ines Cogotti.
Le immagini a colori e la lingua dei segni hanno consentito ai sordi dell'Ens di non perdersi neanche un momento della lunga celebrazione di domenica a Bonaria. Certo i 70 sordi presenti non hanno potuto apprezzare appieno la performance del coro e le voci dei cantanti solisti, ma in compenso non si sono persi nemmeno una parola della significativa omelia di Benedetto XVI. Sistemati nel settore 6, adiacente a viale Diaz, i sordi hanno vissuto una mattinata davvero speciale. «Eravamo in tanti, sparsi tra la folla», racconta Franco Olla, presidente della Consulta comunale dei disabili, sordo dalla nascita. «Abbiamo avuto i pass dalla Consulta e dal Comitato promotore della Giornata in onore del Papa. Oltre ai due interpreti abbiamo avuto a disposizione un gigantesco teleschermo del quale hanno beneficiato anche i numerosi ciechi presenti. Un'esperienza straordinaria». (p.l.)
10/09/2008