S.Elia. Pini e palme per compensare gli effetti dello show
L'artista, in città per lo spettacolo in programma ieri sera, durante la mattina ha assistito di persona all'iniziativa. L'impegno è compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dai concerti.
L'effetto sauna della giacca nera taglia small, rigorosamente sgualcita, non ha impedito a Jovanotti di trattenersi insieme ai fans sotto il sole cocente per le foto e gli autografi di rito. È arrivato dopo mezzogiorno, del resto, nel terreno che si affaccia in via Borgo Sant'Elia per assistere direttamente alla messa a dimora di venti pini e alcune palme insieme al vicesindaco Maurizio Onorato, all'assessore ai Servizi sociali Anselmo Piras e altri amministratori comunali.
È iniziata in mezzo al fango di quello che diventerà un giardino pubblico la tappa cagliaritana del Safari live tour 2008 di Lorenzo Cherubini. Proprio perché Fango non è solo il titolo di uno dei successi contenuti nel suo ultimo album. È anche un impegno concreto, che ha preso la forma di un progetto ambientale portato avanti dall'Enel in collaborazione con AzzeroCO2, società di Legambiente, Ambiente Italia e Kyoto Club. «Per la prima volta vengo a vedere di persona come si sta svolgendo l'iniziativa», ha detto l'artista. «Certo, non pretendiamo di cambiare in questo modo l'equilibrio dell'ecosistema, ma si tratta comunque di un segno».
L'impegno è compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dai concerti. Tra consumi energetici, utilizzo di carta per il materiale pubblicitario, spostamenti dello staff e degli spettatori, Safari Tour, con i suoi 30 spettacoli in Italia, comporta l'emissione di oltre 1.800 tonnellate di CO2. Per renderlo ecosostenibile l'Enel pianterà 2.262 nuovi alberi, di cui 500 a Cagliari, per un totale di 4 ettari nel territorio nazionale.
«È chiaro che non possiamo rinunciare a tutto ciò che rende la nostra vita più tecnologica». Ma si possono fare allo stesso tempo scelte che guardano all'ambiente. Parola di Lorenzo, jeans sbiaditi, puma bordeaux e maglia a righe bianche e blu sotto la giacca scura, sorridente e freschissimo, nonostante la calura cagliaritana. Quasi pronto a salire sul palco della Fiera e già riposato: «Mi sono appena svegliato». Scherza con tutti, prende in braccio qualche bambino piccolissimo per la gioia dei genitori muniti di digitale e parla anche di amore. A pochi giorni dalle nozze con la donna destinataria delle sue frasi più belle. «Tutte le mie canzoni sono dedicate a lei». Promette poi un grande concerto: «Uno spettacolo davvero bello, che ha comportato un grande sforzo». Entusiasta e soddisfatta, la folla composta da persone di tutte le età.
MARIANGELA LAMPIS
11/09/2008