GIOVEDÌ, 11 SETTEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari








--------------------------------------------------------------------------------

CAGLIARI. C’è un palazzo che dovrebbe essere il simbolo della “Capitale del Mediterraneo” è invece è ancora prigioniero di un orribile impalcatura spesso nascosta da enormi teloni pubblicitari. È il palazzo dell’ex libreria Dessì, nel Largo all’incrocio col Corso.
A denunciare il degrado sono le interrogazioni di Pierpaolo Vargiu (Riformatori) in Consiglio regionale e di Giorgio Angius (Riformatori) in Comune. «Non è più tollerabile - scrivono i due consiglieri - che il centro della città, dove c’è anche capolinea il Trenino turistico, sia ridotto a uno stato indescrivibile. Lo sfregio è quotidiano e anche notturno visto che il palazzo ospita diversi senzatetto - continuano Vargiu e Angius - ed è aggravato dall’uso improprio della ventennale impalcatura di tubi Innocenti, trasformata nel supporto di campagne pubblcitarie non si capisce da chi gestite, intesa la gestione come quella di uno spazio pubblico».