RASSEGNA
Non c’è linguaggio senza inganno, diceva Italo Calvino nel suo “Le città invisibili”. Ogni opera artistica nasconde significati sempre nuovi, che è possibile scoprire anche a distanza di anni. La manifestazione di invito alla lettura “I libri aiutano a leggere il mondo –l’avventura di un lettore di Calvino” si muove in questa direzione. La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Malik. Nel corso di tre mesi la rassegna farà il giro dell’isola. Oggi e domani sarà a Oristano, alla biblioteca comunale di Sant'Antonio. La biblioteca di Fonni ospiterà l’iniziativa il 9 e 10 dicembre, quella di Norbello il 14 e 15 gennaio. Tappa finale del tour è a Cagliari il 20 e 21 gennaio, alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli. «Il nome dell’even - to è ispirato ad un racconto di Italo Calvino », sottolinea Valeria Sanna, presidente e fondatrice dell’associazione Malik. «L’avventura di un lettore insegna a cogliere i vari aspetti di quello che si legge. Vogliamo proporre iniziative che possano insegnare a leggere l’arte da diversi punti di vista».
La manifestazione è dedicata a tutti. Bambini e ragazzi potranno divertirsi con laboratori, lezioni e spettacoli ideati e realizzati appositamente per loro. Anche gli adulti, di qualsiasi età e formazione culturale, avranno pane per i loro denti se si dimostreranno motivati ad approfondire, ascoltare e confrontarsi con gli ospiti dell’evento. Scrittori, artisti e fotografi arrivano da tutta Italia per animare mostre, proiezioni, spettacoli e presentazioni. Oltre 60 eventi costruiscono un cammino stimolante per un pubblico attento. Un progetto culturale giunto alla seconda edizione. L’anno scorso la rassegna, dedicata a Bruno Munari, ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori. Ogni anno l’Associazione Malik prende spunto da un personaggio e prova a creare nuove sinergie tra lettori e autori. «Non si tratta di un festival, ma di un vero e proprio invito alla lettura», racconta Valeria Sanna «abbiamo cercato di coinvolgere i lettori, le istituzioni culturali e gli artisti. Un ruolo di primo piano è ricoperto dalle biblioteche, dalle quali è partita l’organizzazione del programma. Vogliamo avvicinare il pubblico alla letteratura, ma sfruttiamo tutti gli strumenti artistici a nostra disposizione» continua «per mostrare diverse interpretazioni della realtà. Non solo la lettura di un libro, ma anche quella di un paesaggio o di una fotografia ». Si parte dalle biblioteche per poi conquistare le strade e costruire una rete a livello regionale. Proprio questo aspetto ha convinto i partner istituzionali, che hanno contribuito alla realizzazione. L’assessore alla Cultura di Cagliari, Enrica Puggioni, ha sottolineato come sia fondamentale il confronto sul territorio, con lo scopo «di inviare stimoli ai cittadini per raccoglierne le reazioni. Si tratta di un progetto molto importante nell’ottica della contaminazione del sapere e della necessità di incontri sul territorio». Jacopo Basanisi