Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Manifattura, la nuova vita

Fonte: L'Unione Sarda
25 novembre 2011

Ottimista l'assessore regionale Milia: i fondi ci sono, ne troveremo altri

Il complesso ospiterà la biblioteca del Consiglio

Due certezze ci sono già: i primi 10 milioni per la ristrutturazione e il fatto che la Manifattura tabacchi rimarrà in capo alla Regione. Un'altra novità è in arrivo: altri 10 milioni potrebbero essere recuperati per consentire l'apertura del gioiello di viale Regina Margherita, ormai chiuso da anni. E, a dire il vero, è stata anche definita la destinazione che il complesso è destinato ad avere: ospiterà la biblioteca del Consiglio regionale, la sede della Sardegna Film commission (nata ufficialmente mercoledì scorso) e la “Fabbrica della creatività”.
IL DENARO Di soldi, in particolare, se ne sta occupando l'assessore regionale alla Pubblica istruzione (ma, in questo caso, soprattutto ai Beni culturali) Sergio Milia. «I primi 10 milioni», spiega, «sono già disponibili. Adesso stiamo cercando di recuperarne altri 10 milioni dai fondi che erano stati stanziati per il Betile». Anche le idee su quello che diventerà la Manifattura sono chiare. «Io ho bisogno di una sede per la Film commission ed è necessario individuare un luogo per la biblioteca del Consiglio regionale». E, tutto sommato, non viene bocciata neanche la “Fabbrica della creatività”, progetto caro all'ex presidente della Regione Soru.
IL COMUNE Destinazioni che risultano gradite anche al Comune. «Da parte nostra», afferma il sindaco Massimo Zedda, «c'è la disponibilità a collaborare pienamente con la Regione. La Manifattura deve ospitare servizi culturali a carattere regionale». Scartata l'idea di chiedere la cessione (al costo simbolico di un euro) dello spazio dalla Regione al Comune, meccanismo che, in passato, era stato attivato per altri spazi, come, per esempio, l'ex Artistico di piazza Dettori. Una soluzione che era stata presa in considerazione dalla commissione Cultura del Comune. «Non avremmo il denaro indispensabile per gestirlo», ammette il sindaco: proprio 10 milioni è la cifra che si sta cercando per chiudere il bilancio. Meglio trovare un rapporto di collaborazione con l'altra amministrazione.
LA REGIONE Un punto, in teoria, sul quale Zedda e Milia concordano. «Dobbiamo sederci intorno a un tavolo», afferma l'assessore regionale, «e trovare soluzioni condivise. Da parte nostra c'è la massima disponibilità. Vorrei che esistesse la stessa disponibilità anche da parte del Comune». Cosa sulla quale Milia ha qualche dubbio. «Quando ci siamo messi al tavolo per affrontare la questione campus, abbiamo incontrato una serie di problemi. Per esempio, siamo stati ostacolati sul silos perché è di proprietà del Comune». Un'affermazione che non piace molto al sindaco del capoluogo. «Non ci si può dimenticare del fatto che certe opere, per quanto possono avere un'importanza regionale, insistono nella città di Cagliari. E noi di questo dobbiamo necessariamente tenere conto».
Marcello Cocco