Via libera alla riqualificazione della strada davanti alla spiaggia: addio all’asfalto e alle auto, spazio alle piste ciclabili il piano era fermo da due anni, ma il voto dell’esecutivo di Zedda salva il finanziamento regionale da 13 milioni di euro
Lungomare Poetto pedonale, la Giunta dice sì. L’esecutivo di Zedda approva il progetto per la riqualificazione della strada davanti alla spiaggia.Erecupera in extremis i 13 milioni di euro regionali che stavano per sfumare. Così, mentre gli uffici dell'assessorato all'Urbanistica lavoranoa tappe forzate per l'approvazione del Pul, la Giunta comunale approva, su proposta dell' assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras (in collaborazione con l'assessore ai TrasportiMauroConi e quello all'Urbanistica Paolo Frau) il progetto preliminare per i lavori di riqualificazione del lungomare del Poetto.«Unpasso avanti importante verso il futuro dell'area», scrive il comunicato dell’amministrazione, «inserita nel compendio del litorale, del Parco del Molentargius, delle Saline e del promontorio di Sant'Elia». Questi giorni c’è stato un vero e proprio tour de force da parte degli uffici comunali che, secondo alcune voci, avrebbero lavorato perfino sabato e domenica, e ieri pomeriggio la delibera è stata votata dall’esecutivo in una seduta convocata ad hoc. La storia. Il 16 aprile 2009 la Giunta Floris approvava il progetto dei lavori "Riqualificazione urbana del lungomare Poetto", costo di pocomenodi 13 milioni di euro. Ma il 23 giugno 2010 l’Utr (l’Unità tecnica regionale per i lavori pubblici), trova alcune criticità (carenza di documenti relativi alle caratterizzazioni geomorfologiche, alle indagini geologiche, paesaggistiche, agronomiche) e sospende il parere di competenza. La Giunta Floris rimane immobile e il progetto finisce così nel dimenticatoio. Almeno fino a un mese fa: il3 novembre scorso, con unordine di servizio, il direttore generale del Comune Cristina Mancini conferisce a Mario Mossa, (capo dell’Area tecnica) l'incarico di responsabile unico del procedimento. Mossa ha subito provveduto a costituire un team di esperti, anche esterni e di comunicazione: una figura esperta «che accompagni le fasi della comunicazione, partecipazione e condivisione delle scelte nelle fasi graduali di passaggio alle nuove modalità di fruizione del litorale». Proprio dai rilievi dell'Utr nasce ilnuovo progetto preliminare approvato ieri, frutto del lavoro coordinato tra esperti di diversi settori: urbanistica, architettura e pianificazione paesistica, agronomia e economia dei sistemi arborei, geologia, archeologia, ingegneria naturalistica, design e arredo urbano, comunicazione. Il lungomare avrà il ruolo di «margine e cerniera, allo stesso tempo, tra l'ecosistemamarino e quello terrestre con interventi di riqualificazione degli spazi pubblici: un luogo in cui i cagliaritani riconoscano la propria storia, la tradizione e la cultura della spiaggia nonostante la fisionomia innovativa ». La strada sarà lastricata, pedonalizzata e affiancata da una pista ciclabile di 3, 2 km. Ci saranno le stazioni per il parcheggio delle biciclette private a quelle per il bike sharing sino a tutti i servizi utili alla migliore offerta turistica, dai nuovi arredi urbani (panchine e fontane) sino all'illuminazione pubblica e alla nuova progettazione del verde: «tutto inserito in un contesto unitario e complessivo del Poetto e delle aree circostanti». L'importo previsto, quasi 13 milioni di euro , è lo stesso del precedente progetto, che viene sostituito integralmente da quello attuale. Anche in questo caso, come per il porticciolo di Sant'Elia, esiste un finanziamento della Regione di 10 milioni di euro che andrebbe perso qualora non si pubblicasse il bando di gara entro il 31 dicembre. Il voto di ieri è un passo avanti, ma nonquello decisivo: l'ultima parola spetta agli uffici regionali.