CEP-FONSARDA.
C'è l'amianto, ancora inagibile la struttura di via Bandello
Il dirigente scolastico: «Dal Comune nessuna novità»
Resta chiuso l'asilo di via Bandello, inagibile dall'inizio dell'anno scolastico per consentire un intervento di bonifica della vecchia pavimentazione in linoleum contenente amianto.
La sede scolastica avrebbe dovuto riaprire i battenti ai primi di gennaio. Ma non è andata così. I lavori per la bonifica delle fibre di amianto sembravano procedere speditamente, al punto che si era sparsa la voce che la scuola avrebbe senz'altro riaperto all'utenza subito dopo le vacanze natalizie. Invece a tutt'oggi l'asilo è ancora chiuso e non si sa quando potrà riaprire. Una delusione, insomma, sia per le maestre che per i bambini e i loro genitori.
«Dal Comune per ora tutto tace», riferisce Lucina Tolu, dirigente scolastico del 17° Circolo didattico di via Castiglione (al quale l'asilo fa capo), «non c'è stata ancora comunicata una data di riapertura ma siamo comunque fiduciosi. Ormai non dovrebbe mancare molto. In tutti i casi l'asilo sarà certamente a disposizione per il prossimo anno scolastico, per cui non c'è da preoccuparsi sul fronte delle nuove iscrizioni che si raccolgono proprio in questi giorni». Ha invece riaperto i battenti il 9 gennaio scorso la scuola dell'infanzia di via Corsica, i cui locali sono stati riconsegnati alla Direzione didattica Randaccio dopo una diaspora durata oltre un anno con una sezione di bambini dislocata a Monte Mixi, altre due costrette a trasferirsi in via Fermi e una in via Venezia.
«Ai primi di febbraio», annuncia soddisfatto il preside, Giovanni Mazziotti, «organizzeremo una cerimonia inaugurale in presenza dell'assessore comunale alla Pubblica istruzione, Enrica Puggioni, e di alcuni giocatori del Cagliari».
(p.l.)