Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Antonello (Tziu) Lai il megafono degli ultimi

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2012

CASTEDDAIUS.

Il reporter di frontiera e di cuore
 

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La città non è solo degli illustri, dei visi noti: sport, giustizia o commercio, arti e cultura. La città è dei casteddaius: gente comune che la anima e ne stabilisce gli umori. Sono il respiro di Cagliari. Sono i volti (del fotografo Max Solinas) immortalati per futura memoria e un tributo nel presente.

Antonello Lai, 1956, ma per la città semplicente Tziu Lai, è sì un cronista che ha stravinto premi giornalistici: il “Cronista dell'anno”(ben tre volte), L'Ilaria Alpi e “L'anello debole”. Ma se si merita un posto in prima fila fra i casteddaius è perché al di là della sua professione ha saputo fissare nell'immaginario collettivo più razze urbane che la supponenza (di cui ognuno di noi, chi più chi meno, si fa fardello) ci impedisce persino di riconoscere. Invisibili a cui Antonello in Tv ogni giorno dà voce senza veli. Del resto il premio più bello gliel'hanno offerto i reietti che sul muro del ponte della Scaffa gli hanno scritto: Antonello Lai di Tcs, sempre nei nostri cuori . Alzi la mano il giornalista che può vantare questo tributo.
Francesco Abate