Secondo l’indagine «Monitorcittà», il primo cittadino è al quarto posto
CAGLIARI. Il sindaco «ragazzino» Massimo Zedda dimostra che poi così «ragazzino» non è. Non dal punto da vista dell’amministrazione della città. E i cittadini gliene stanno dando atto, come apprezzamento. Secondo l’indagine Monitorcittà, Zedda è passato dal quattordicesimo al quarto posto: dal 60,3 per cento a 63,9. Lo studio è relativo al secondo semestre del 2011 ed è stato realizzato da Datamonitor, istituto di ricerca del gruppo Bse. Ai primi tre posti Luigi De Magistris (primo cittadino di Napoli) col 69,8; Flavio Tosi (Verona) col 66,1 per cento; e Piero Fassino (Torino) col 64,8. Si tratta della sedicesima edizione dell’indagine sull’apprezzamento dei sindaci.
Il primo cittadino di Cagliari ha conquistato il primo posto in un’altra indagine: per il sindaco più sexy d’Italia, basato sulle preferenze del pubblico femminile. L’inchiesta, semi-seria, è stata fatta dal portale di Tiscali e vede il Zedda davanti anche a Renzi e Tosi.
Il sindaco del capoluogo, intanto, preferisce non commentare, come dire: io lavoro e non sta a me dare giudizi sul mio operato. Serietà e sobrietà sono stati dall’inizio segni distintivi di Zedda. Trentasei anni, il primo cittadino è stato eletto in una città che ha uno degli indici di vecchiaia più alti d’Italia. Molti giovani e giovanissimi hanno convinto i genitori e i nonni a votarlo. Al di là delle scelte fatte, il nuovo primo cittadino non fa promesse che non può mantenere e si sta impegnando per salvaguardare i servizi essenziali della popolazione, da un lato, e per risolvere alcuni dei problemi che ai cittadini stanno più a cuore, dall’altro. (r.p.)