SAN BENEDETTO. Problema legato alla pulizia del mercato
Il Comune: «Presto ci sarà la soluzione»
Il problema si trascina ormai da diversi anni e le lamentele fioccano, eppure nessuno è mai intervenuto per risolverlo in maniera definitiva. Ogni giorno, intorno alle 14, al Mercato civico di San Benedetto vengono lavati i pavimenti e, complice un gioco di pendenze, l'acqua sporca scorre indisturbata in discesa fino a via Pacinotti angolo via Tiziano, trasformandosi in melma che si deposita nei parcheggi dell'anello più esterno del mercato. Considerando che durante l'orario di vendita per terra finisce sempre di tutto (ad esempio scarti di pesce, carne, frutta e verdura) il rivolo d'acqua si trasforma in un liquame maleodorante che infastidisce i residenti. I problemi sono essenzialmente due: innanzitutto il cattivo odore (specialmente d'estate quando il caldo accelera il processo di decomposizione degli scarti organici) e poi la pericolosità della fanghiglia che rappresenta di fatto un'insidia per i passanti (numerosi anziani sarebbero scivolati mentre transitavano con la busta della spesa sottobraccio). «La gente ha ragione a lamentarsi», commenta Sergio Masella, presidente del “Centro commerciale naturale San Benedetto”, al quale fa capo la maggior parte dei concessionari del mercato, «alcuni anni fa mi interessai in prima persona della questione. Chiesi al Comune che venisse realizzata una grata per far defluire i liquami ed evitare che potessero scorrere fino ai parcheggi, ma l'intervento auspicato non fu mai eseguito». Già informato dell'inconveniente, l'assessore comunale ai Servizi tecnologici, Pierluigi Leo, si è impegnato a cercare di trovare una soluzione tecnica il prima possibile. ( p.l. )