L'Idv ha presentato la proposta insieme a un gruppo di ex rossoblù nella sede Figc
«Potrebbe essere nell'Asse mediano, a Sant'Elia o al Poetto»
Non un campo, ma la sala del Comitato Regionale della Figc in via Bacaredda. Schierati Reginato, Tomasini, Brugnera, Greatti e Poli. Assenti ma presenti Nenè e Gigi Riva, messo ko da un'influenza. Tutti insieme per sostenere la via cittadina da dedicare al Cagliari Campione d'Italia nel '70. I due firmatari sono Giovanni Dore e Nando Sechi dell'IdV: «È un modo - spiega Dore - di rendere unita una comunità e celebrare persone diventate campioni e tornate persone». Il sogno ha preso i contorni del reale a gennaio, con la prima richiesta accolta con favore dallo stesso sindaco Massimo Zedda. L'11 aprile, alla vigilia del 42° anniversario di quello scudetto, se ne potrebbe discutere in aula. Dove situare Via del Cagliari Campione? Per Sechi «l'Asse mediano, la via d'ingresso a Cagliari e che porta all'Amsicora. O il viale Poetto, lato Monfenera». Quest'ultima la preferita dai campioni d'Italia: Greatti si commuove, i compagni sorridono e Brugnera brontola: «Facciamola ora che siamo vivi, così potremo godercela». Altra ipotesi, la zona del Sant'Elia, «ma prima risolviamo la questione stadio - precisa Dore - e rivalutiamo l'intera area. Noi siamo pronti, aspettiamo Cellino». Palla al centro. Con la speranza che il 12 aprile si possa festeggiare una via dedicata a quel successo che per i sardi fu più di uno scudetto. ( al.m. )