Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Due anni per il dirigente Soriga»

Fonte: La Nuova Sardegna
29 marzo 2012



Prime richieste dell’accusa al processo per lo scandalo dell’anfiteatro




C’è la prima richiesta di condanna per lo scandalo dell’anfiteatro romano, affidato per anni senza gara pubblica alle società dei fratelli Massimo e Michele Palmas: il pm Daniele Caria ha chiesto al gup Alessandro Castello due anni di reclusione per Bruno Soriga, l’ex dirigente della divisione cultura del Comune, imputato di un fatto di peculato e di tre abusi d’ufficio. Secondo il pubblico ministero Soriga sarebbe responsabile di aver concesso l’arena storica senza alcuna selezione pubblica e di aver assegnato a Sardegna Concerti-Sardinia Jazz i contributi comunali malgrado la rendicontazione delle spese sia stata prodotta a termini abbondantemente scaduti. In un caso come questo - secondo il pm, che ha fatto riferimento alle norme - l’amministrazione comunale avrebbe dovuto negare i contributi e bloccarli anche per i due anni successivi. Nulla di tutto questo: Soriga non ha badato alle date e ha garantito alle società dei Palmas la copertura dei costi secondo gli accordi secondo quella che la difesa - sostenuta dall’avvocato Pierluigi Concas - era una prassi consolidata. Il 18 maggio parlerà il difensore e poi il giudice dovrebbe andare in camera di consiglio per la sentenza. Soriga è il solo ad aver scelto il rito abbreviato. Massimo e Michele Palmas insieme a Maria Gabriella Manca e alla funzionaria comunale Maria Luisa Lallai vengono processati col rito ordinario davanti ai giudici della prima sezione del tribunale per reati legati alla stessa vicenda. Sulla gestione dell’anfiteatro negli anni successivi al 2008 il pm Caria ha aperto un’altra inchiesta sulle stesse ipotesi di reato, che è arrivata alle ultime battute (m.l)