CONSIGLIO. Le delibere
Il Comune si impegna ad abbassare l'aliquota dell'Imu dal 5 al 4 per 1000. Ieri il Consiglio ha votato all'unanimità un ordine del giorno - primo firmatario il sindaco Massimo Zedda - che impegna la Giunta a limare la tariffa nel caso in cui il gettito nelle casse comunali dopo la prima rata sia quello previsto dal ministero. Le proiezioni del Governo sono superiori di quasi 8 milioni di euro rispetto a quelle municipali: ecco perché l'esecutivo ha per il momento scelto un'aliquota più alta rispetto a quella base. Ma ora l'amministrazione potrebbe tornare sui propri passi.
I DEFIBRILLATORI L'aula ha anche approvato due ordini del giorno (poi riuniti) presentati da Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) e Claudio Cugusi (Pd) per dotare uffici pubblici, vie commerciali e campi sportivi di defibrillatori. «Ne regalerò uno al Comune», ha annunciato il sardista Paolo Casu. Il sindaco Zedda è intervenuto spiegando che nel Piano per la formazione dei dipendenti, che verrà approvato nelle prossime settimane, potrebbero essere inseriti «dei corsi supplementari per fare in modo che alcuni dipendenti siano in grado di usare i macchinari».
L'OSPEDALE MARINO Approvata definitivamente anche la variante urbanistica per il progetto della riqualificazione dell'ex ospedale Marino. «Nessuno ha presentato osservazioni, il progetto è pronto per essere approvato dalla Regione», ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau.
LA GIORNATA SENZ'AUTO Dopo l'inaugurazione delle prime piste ciclabili in città, gli appassionati pensano alla prima giornata senz'auto. La proposta è stata già inviata sotto forma di lettera al sindaco: La data individuata dall'associazione “Amici della bicicletta” è domenica 23 settembre, dalle 10 alle 18. Nei prossimi giorni le piste di via Dante e via dei Conversi dovrebbero essere modificate: potrebbero essere allargate, la carreggiata sarà dipinta con colori più evidenti e in alcuni punti potrebbero essere aggiunti dei cordoli. L'aula ha approvato anche un ordine del giorno sulla «necessità di un piano di interventi pubblici per la ristrutturazione di strade e marciapiedi». ( m.r. )