SANT'ELIA. Dura protesta contro il posizionamento ai margini dell'Arena-spettacoli
I venditori di panini accusano: «Siamo confinati ai margini»
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Ha rischiato di saltare il concerto di ieri del cantante Alborosie. Prima dell'esibizione, all'ingresso dell'Arena di Sant'Elia è andato in scena uno spettacolo diverso: la protesta dei venditori di panini del sindacato Ulaas. Oggetto del contendere: il posizionamento delle paninoteche mobili. I 22 venditori autorizzati, accompagnati da numerosi familiari, hanno rivendicato il diritto di posizionarsi nello sterrato che fronteggia l'ingresso, «utilizzato negli ultimi concerti come parcheggio». «In poche parole», ha spiegato il leader della protesta, Vincenzo Pandolfi, «ci hanno detto che lì non potevamo stare perché è un'area destinata a verde e noi abbiamo obbedito sistemandoci nel parcheggio Cuore, dove però le persone non passano, perché è lontano». Visto che in quello spazio si parcheggia, perché non si può vendere? Questa, in sintesi, la rimostranza espressa dagli ambulanti, che hanno minacciato di bloccare il concerto. Il tira e molla è durato tre ore, dalle 17 alle 20, in presenza di carabinieri e vigili. A sbrogliare la matassa ci hanno pensato gli assessori Argiolas e Puggioni. Il faccia a faccia ha dato i suoi frutti. Agli ambulanti è stato concesso di posizionarsi in un altro punto, più vicino. Nei prossimi giorni si terrà un vertice per trovare una soluzione definitiva in vista dei prossimi concerti. (p.l.)